Corigliano Rossano, impianti di depurazione: entro fine anno i progetti definitivi | VIDEO

Mare sporco (quest’anno molto di meno rispetto al passato) ed odori nauseabondi: nella zona costiera di Seggio, area del rossanese, il problema è stato affrontato con ferma determinazione dal comitato “Seggio Vive” e dall’amministrazione comunale di Corigliano Rossano.

S’intravede a medio e lungo termine una soluzione strutturale definitiva. Il malcontento nasce dalla presenza nelle ore notturne di cattivo odore nell’intera zona. E tra le cause emerge con grande evidenza la necessità di ampliare l’impianto di depurazione Seggio-Amica attualmente sottodimensionato. Il sindaco Flavio Stasi ha preannunziato il completamento del progetto definitivo per la fine dell’anno. L’obiettivo è quello di potenziare l’impianto, unitamente a quello di Sant’Angelo (Rossano), Boscarello (Corigliano) e Cantinella (Corigliano). Sono tutte strutture rientranti nel sistema del potenziamento delle acque nell’ambito di un lavoro sinergico tra l’amministrazione in carica e l’ufficio del commissario nazionale per l’emergenza depurazione. «Siamo a buon punto per la definizione dei progetti che riguardano il potenziamento degli impianti e il completamento della rete fognaria, afferma Stasi. Si tratta di un percorso che gestirà il 95% delle acque della città». Finanziamento complessivo previsto: 36milioni di euro.

L’impianto di Seggio-Amica  

«Nell’impianto di Seggio-Amica non arrivano solo reflui fognari civili», denuncia l’amministratore a diretto contatto con il gestore dell’impianto, ma arriva anche dell’altro a partire dai prodotti industriali. È in atto un’azione di monitoraggio e di verifica al fine di individuare le fonti e procedere per la soluzione del problema, in considerazione del fatto che la tipologia di sostanza non ammessa, determina un rallentamento delle attività dell’impianto già di per sé sotto dimensionato. Nei giorni scorsi, i rappresentanti del comitato di Seggio hanno incontrato il vicesindaco Maria Salimbeni e l’assessore all’Ambiente, Damiano Viteritti. L’assessore Viteritti ha ricordato «come il depuratore di Amica (sotto sequestro giudiziario dal 2017 a seguito di procedimenti penali – su cui si possono effettuare lavori solo previa autorizzazione della Procura), sia perfettamente funzionante e di come, quando si sono verificati problemi sulle pompe di sollevamento, si sia intervenuti prontamente». Il vicesindaco Salimbeni ha invece sottolineano come quest’anno «il mare sia ovunque pulito grazie ad un lavoro di prevenzione delle maggiori criticità organizzato dagli uffici e rimarcato il ruolo dell’amministratore che deve rendere conto di quanto fatto o farà ai cittadini rispetto al quale non ci si vuole sottrarre».

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