Corigliano Rossano. Giornata della Terra nella scuola Montessori

CORIGLIANO-ROSSANO – Oggi è la Giornata della Terra ed è l’occasione in tutto il mondo per riflettere sui temi dell’ambiente e dell’ecologia. È la più grande manifestazione ambientale dedicata al Pianeta e si celebra da 51 anni. Ogni edizione ha il suo tema, quello di questo anno è “Restore Our Earth”: cioè ripariamo e riabilitiamo il Pianeta. L’intento, quindi, non è solo sensibilizzare l’umanità sulla necessità di ridurre l’impatto ambientale attraverso l’utilizzo di processi naturali, l’impiego di tecnologia verde e tecniche innovative ma anche quello di cercare di rimediare al danno già fatto. Perché salvare la Terra non è più solo un’opzione, è una necessità.

Diverse le iniziative nel nostro comune, l’assessore Donatella Novellis, è stata invitata a partecipare, come rappresentate dell’amministrazione comunale, nella scuola dell’infanzia Maria Montessori dove i bambini, aiutati dalle maestre, si sono divertiti, imparando, a piantare all’interno delle classiche cassette di legno montessoriane diversi tipi di coltivazioni, da fiori a piante aromatiche.

«Ogni giorno è necessario preservare le risorse naturali e lavorare per la salvaguardia del nostro pianeta Terra – ha commentato l’assessore Novellis – ricevere dalle mani dei bambini il Vademecum e una cassetta montessoriana è segno della speranza e della fiducia che dobbiamo riporre nelle nuove generazioni, custodi attenti del nostro patrimonio».

«Pochi giorni fa ho letto i risultati di un sondaggio fatto da Ipsos, nel programma DEAR (Development Education and Awareness Raising) che vuole sviluppare la consapevolezza e la comprensione deL fenomeno delle migrazioni indotte dal cambiamento climatico come una delle più grandi sfide del mondo globalizzato – ha commentato il sindaco Stasi – e ho scoperto che otto giovani su dieci, dai 15 ai 35 anni, in 23 Paesi europei, ritengono la salute del Pianeta e il cambiamento climatico, una delle emergenze prioritarie anche durante la pandemia. La cosa, in un momento difficilissimo per tutti, mi ha fatto capire come non tutto il lavoro fatto sia stato perso e che queste giovani generazioni potranno davvero fare la differenza per il benessere della Terra»

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