Corigliano-Rossano. Decoro e sicurezza, nuova ordinanza per immobili fatiscenti

corigliano

CORIGLIANO-ROSSANO, 11 giugno 2022 – A Corigliano-Rossano, in particolare nei due centri storici, esistono situazioni di abbandono del patrimonio immobiliare privato che ledono l’immagine della città e la percezione stessa della sicurezza urbana. Tali situazioni dipendono, anche, dallo stato di fatiscenza di alcuni immobili, da tempo abbondonati, su cui non viene effettuata alcuna manutenzione, né interna, né esterna.

corigliano

A seguito dell’ordinanza n.65 del 29 aprile scorso, in tema di decoro urbano e vivibilità, che obbligava i proprietari di immobili, in particolare nei centri storici della Città, ad una serie di azioni, nella giornata odierna ne è stata emanata un’altra, la n.92, a seguito di alcuni sopralluoghi effettuati lo scorso 8 giugno dai tecnici del settore “Ambiente ed Energia” e del settore “Reti e Manutenzione” accompagnati dal Sindaco, nella zona di via Carso, Vico Carso, Via Isonzo, Vico V San Francesco, Vico VII via Roma e limitrofi, dove sono state rilevate situazioni che richiedono un intervento urgente e immediato sull’oggettivo stato di fatiscenza di alcuni immobili privati da lungo tempo abbandonati o sui quali comunque, per diverse ragioni, non viene effettuata alcuna manutenzione interna ed esterna, per le quali i proprietari si sono resi inottemperanti è emersa, anche, la necessità urgente di un intervento di messa in sicurezza, bonifica e ripristino delle condizioni di sicurezza ambientale anche nelle aree scoscese a valle dell’abitato storico.

È necessario, dunque, intervenire con urgenza per ripristinare la sicurezza e il decoro tanto nelle aree pubbliche quanto in quelle private, eventualmente sostituendosi anche a terzi al fine di prevenire e contrastare i comportamenti, anche omissivi, che determinano pregiudizio per la sicurezza dei cittadini.

Con la nuova ordinanza, il settore “Manutenzione e Reti” e Reti” e “Ambiente ed Energia”, ognuno per le proprie competenze, dovranno procedere, al fine di eliminare il pericolo rilevato per la pubblica e privata incolumità, alla bonifica, messa in sicurezza e chiusura anche mediante opere murarie dei fabbricati già citati e oggetto di sopralluogo e di predisporre la documentazione necessaria per procedere successivamente all’elevazione delle sanzioni nei confronti dei proprietari

comunicato stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: