Corigliano-Rossano, Covid: ieri altri 52 casi, la situazione di preoccupazione permane

Tamponi Covid

Il clima di preoccupazione rimane nella Sibaritide e, in particolare, a Corigliano-Rossano. La precauzione della zona arancione rinforzata, se rispettata in tutte le sue sfumature, potrà produrre effetti a partire dalla prossima settimana. Nel frattempo i dati permangono in linea con altri comuni calabresi al di sopra della media nazionale. Nella sola giornata di ieri il principale centro jonico ha fatto registrare 52 nuovi casi.  Posti letto Covid esauriti ed anche in Rianimazione e nelle intensive.

Nella Sibaritide nell’ultima settimana i casi sono stati 273, 55 dei quali ricoverati in Ospedale. Da sottolineare l’ondata che investe i minori: 38. A complicare le attività di monitoraggio del contagi la macchina dei tamponi sospesa al “Nicola Giannettasio”.  Per quanto attiene i vaccini, alle falle organizzative si aggiunge il problema delle modiche quantità delle somministrazioni.  «Fino ad oggi nell’Asp di Cosenza, osserva il direttore sanitario Martino Rizzo,  sono state vaccinate 18.043 persone, ed hanno ricevuto la prima dose 46.957 persone».

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