In quattro finiscono nelle maglie della giustizia, devono rispondere a vario titolo di vari reati tra cui l’omicidio colposo. Tutti rinviati a giudizio. Si tratta del responsabile dell’ufficio manutenzione ( F.D.), del responsabile unico del procedimento ( F.B.), del direttore dei lavori (C.G.), del titolare della ditta esecutrice dei lavori ( T.D.). Il pubblico ministero aveva chiesto il non luogo a procedere. Per il Giudice invece si andrà a dibattimento. Prima udienza fissata per il 6 maggio 2020.
La famiglia Feraco si è costituita parte civile. Ha affidato l’incarico legale all’avvocato Pasquale Pastorino, del Foro di Salerno, cassazionista, tra l’altro presidente dell’associazione “Tutela delle vittime stradali”.