Corigliano Rossano. Assalto cinghiali. L’allarme degli agricoltori

Corigliano Rossano – Coltivazioni prese d’assalto dai cinghiali, la disperazione degli agricoltori. Siamo in contrada Gammicella – zona collinare dell’area urbana di Rossano a circa 500 metri di altezza dal livello del mare. Qui la famiglia Le Rose  cura  storicamente ortaggi e vigneti. Un tempo era una vera e propria azienda agricola con tanto di partita IVA da anni dismessa però a causa dei danni derivanti dai cinghiali. Pur tuttavia Gennaro Le Rose, 75 anni, padre di due figli, continua a coltivare per uso domestico, ma è quasi impossibile continuare in questa sua passione. L’invasione dei cinghiali compromette ogni attività. 

 La legislazione vigente in materia di fauna selvatica tende a proteggere la specie, come giusto che sia. Ma gli agricoltori, pur confermando tale orientamento, chiedono maggiori tutele. 

 La famiglia Le Rose si è rivolta a un legale, l’avvocato Teresa Talarico, al fine di chiedere il risarcimento dei danni  presso l’Ambito territoriale di caccia. Ha ottenuto il rimborso spese dei costi di recinzione dell’area ma non i costi di realizzazione. 

 

 E’ dal 2016 che si registra  una invasione di ungulati nelle zone di Gammicella – Sant’Onofrio: scendono dalle parti alte della montagna per motivi non meglio conosciuti. S’ipotizza a causa della presenza del Lupo o di altre specie di animali che il cinghiale teme. 

  Ingenti sono i danni alle aree rurali a destinazione agricola. In molti tacciono, altri invece iniziano a far sentire le proprie ragioni, ancor di più se si pensa che ogni agricoltore versa una quota alla Regione di circa 120 euro per dei servizi resi ma non del tutto esaustivi. Tra le richieste una più incisiva regolamentazione della caccia al cinghiale a squadra, il cui regime venatorio è eccessivamente disciplinato. 

 

 

 

Una risposta

  1. Per i cinghiali bisognerebbe sterilizzare le femmine, abbattere selettivamente i maschi, e rendere meno rigido il regolamento. Infine mandare gli animalisti a prenderli a mano!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: