Corigliano-Rossano, 500 ore di straordinario al già comandante della Polizia locale: lo scontro finisce in tribunale

Polemica politica confluisce nella carta bollata. Già comandante della Polizia Locale di Corigliano-Rossano, Arturo Levato, attualmente con funzioni di Maggiore all’interno del corpo,  all’indomani della presa di posizione del Consigliere comunale dell’Udc Raffaele Vulcano si riserva di adire le vie legali a tutela della propria immagine.  Il graduato nel ritenere il Consigliere comunale completamente disinformato richiama una detemina (n. 32 del 08.06.2020 ) del giugno scorso che attribuisce al personale le ore di straordinario riconosciuto dalla Prefettura. In quel periodo l’ex comandante Levato si è fatto carico di un sovraccarico di lavoro al fine di coprire la presenza costante delle turnazioni, «l’unico- afferma- a timbrare il cartellino a differenza di altri durante la fase cronica della pandemia». Levato inoltre, sottolinea di aver totalizzato un ammontare di oltre 200 ore di straordinario, e non 500.  Anzi, avrebbe finanche rinunziato a circa 70 ore al fine di consentire il pagamento dello straordinario ai suoi subalterni. In una seconda missiva (prot. n. 53256 del 22.06.2020), l’ex comandante sospende l’autorizzazione di ore di straordinario destinato al personale allo scopo di verificare la liceità delle ore licenziate considerato che ci sono alcuni che non hanno la sana abitudine di timbrare il cartellino.  Nelle prossime ore si procederà alla formalizzazione dell’atto di querela. Di tutto, il Magg. Levato ha notiziato il sindaco Flavio Stasi e il segretario generale. 

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