Corigliano, partiti progetti-scuola: tra neve in montagna e vela al mare

Legare un progetto al proprio territorio è fondamentale oggi, soprattutto nelle scuole. Ne è grande esempio il percorso intrapreso dagli studenti dell’I.C. “ V. Tieri” di Corigliano Calabro che attraverso lo sport “dal mare fino ai monti” possono apprezzare le grandi potenzialità della nostra regione. L’I.C. Tieri è sempre stata una scuola all’avanguardia, in particolar modo sotto l’aspetto sportivo. Tra le progettualità più gettonate dagli studenti c’è “Una vela per amica” che vede impegnati settimanalmente 25 alunni, in orario pomeridiano, in lezioni su vela, mare e venti; il tutto adeguatamente strutturato per formare i giovani sulle conoscenze dell’ambiente marino della Nostra “Magna Grecia”. Fondamentale è stata la collaborazione prestata dal Circolo velico di Policoro che si è reso subito disponibile e ha armato le proprie imbarcazioni con istruttori qualificati per la pratica a vela presso i Laghi di Sibari.

Dal mare ai monti si diceva perchè altri 50 studenti sono quelli che hanno aderito ai corsi di sci e snowboard tenuti dagli istruttori federali Fisi presso la località di Camigliatello Silano. Tale progettualità ha come titolo “Viaggio sulla neve” e rientra nel Piano Triennale dell’offerta formativa scolastica in accordo con la Regione Calabria; obiettivo finale la promozione, l’avviamento ed il perfezionamento dello Sci Alpino e del Turismo Montano della nostra amata Sila. I progetti, sia di mare sia di montagna, sono stati messi a punto da uno staff guidato dal docente Vincenzo Mastrangelo sempre attento a proporre agli studenti percorsi che arricchiscono culturalmente, promuovono la socializzazione e l’educazione al mantenimento di una buona forma fisica. Tanta la soddisfazione espressa dalla Dirigente Dott.ssa Bombina Carmela Giudice che a tal proposito ha dichiarato “…anche noi abbiamo adottato lo slogan Io Resto al Sud proprio per dare la possibilità ai nostri adolescenti di conoscere la storia del territorio in cui viviamo valorizzandone le risorse a 360 gradi.

Antonia Russo                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 foto Francesco Verardi

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