CORIGLIANO. NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO: SUCCESSO DI PRESENZE

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Venerdì 15 gennaio 2016 – Seconda Edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, in contemporanea con altri 235 Licei Classici di tutta Italia. La manifestazione si è tenuta venerdì scorso presso il centro di eccellenza di Corigliano Calabro. In apertura di serata la prof.ssa Rossella Librandi ha rivolto il saluto da parte dell’Istituto e del Dirigente Scolastico, al pubblico accorso numeroso e alle autorità comunali presenti in sala; il Sindaco della città Giuseppe Geraci, ha elogiato il valore dell’iniziativa e la ricaduta positiva che essa potrà avere sulla comunità scolastica e sul contesto cittadino; successivamente la prof.ssa Anna Di Vico De Simone, organizzatrice dell’evento, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che è nata lo scorso anno, da un’idea di un gruppo di docenti siciliani, sull’onda delle polemiche che negli ultimi tempi hanno investito il Liceo Classico e la sua ragion d’essere nel terzo millennio. Il dibattito sul futuro del Liceo Classico è vivo e vede coinvolti molti intellettuali di alto livello, tra cui Umberto Eco, Dario Antiseri, Luciano Canfora, Nuccio Ordine; ai detrattori, che considerano gli studi classici obsoleti, anacronistici e inutilmente complessi, essi rispondono che le discipline come il latino, il greco, la filosofia hanno una valenza formativa fondamentale: consentono ai ragazzi di sviluppare il senso critico, la flessibilità del pensiero, la creatività e l’attitudine alla ricerca e al problem solving, competenze indispensabili in un mondo che corre sempre più veloce e in cui bisogna sapersi orientare con consapevolezza e autonomia di giudizio. Ebbene la scuola non può limitarsi a insegnare un know how che sia spendibile immediatamente nel mondo del lavoro, anche perché esso è in continuo cambiamento e ci costringe a reinventarci ogni giorno; la scuola e l’istruzione, più in generale, devono insegnare ai ragazzi a “saper essere” e il “saper essere” è per sempre. Oltre a queste ragioni di carattere epistemologico e pedagogico, ve ne sono, poi, altre, più semplici: il nostro Paese vanta la percentuale più elevata di beni archeologici, artistici e culturali; pertanto, o decidiamo di valorizzarli , trasmettendo alle nuove generazioni gli strumenti linguistici e culturali per capirli, apprezzarli e tutelarli, o la nostra cultura e la nostra stessa identità nazionale verranno irrimediabilmente deprivate. La prof.ssa De Simone ha, poi, spiegato la scelta del tema della serata e ne ha motivato l’impostazione: un viaggio ideale Sulle ali di Eros, per scandagliare le pieghe più profonde dell’animo umano e le mille sfaccettature del sentimento amoroso, dialogando con i classici, Omero, Saffo, Euripide, Catullo, Ovidio,Dante… fino ad arrivare ai poeti moderni del ‘900 italiani e stranieri, Pavese, Montale, Neruda, Prevert, il tutto con letture animate e interpretazioni da parte di studenti e genitori, all’insegna della contaminazione tra passato e presente, poesia, danza e musica, il tutto inserito in una cornice artistica che ha proposto al pubblico opere di artisti come Magritte,Renoir, Modigliani, De Chirico. L’artista rossanese Pino Savoia, inoltre, ha esposto due sculture ispirate agli autoritratti di Marc Chagall e Vincent Van Gogh. L’evento ha riscosso grande successo , ha rievocato piacevoli ricordi in coloro che il Liceo Classico l’hanno frequentato tanti anni fa, e ha suscitato, si auspica, curiosità e interesse, nei giovani ragazzi che presto saranno chiamati ad iscriversi alla Scuola Superiore.

comunicato stampa

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