Corigliano, manifestazioni in ricordo di Fabiana Luzzi

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CORIGLIANO “Sarò una stella che brilla, una nuvola bizzarra, un fiocco di neve, una goccia di pioggia, un fiore che sboccia… sono io Fabiana, siamo noi… Tutte!”. (Tina De Rosis).
Il Centro Antiviolenza Fabiana assieme all’associazione Mondiversi onlus e all’Associazione Mondidonna, con il patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati, della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, del Comune di Corigliano, l’adesione degli Istituti Scolastici e le Associazioni del territorio di Corigliano, domani mercoledì 24 maggio, IV anno dal tragico evento accaduto alla giovane Fabiana Luzzi, ha organizzato l’evento commemorativo “In Ricordo di te, Fabiana” di raccoglimento, con riflessioni e letture.
L’evento è organizzato in due momenti: il primo, alle ore 10, prevede la deposizione di rose bianche sul luogo del ritrovamento della giovane Fabiana, in C/da Chiubica di Corigliano; il secondo, alle ore 11, prevede che, in gruppo o autonomamente, dal luogo del ritrovamento venga raggiunto il parco comunale Fabiana Luzzi, dove verrà installata una panchina rossa, come simbolo della lotta alla violenza di genere, e vi saranno letture, riflessioni, poesie ad opera dei giovani studenti degli Istituti Scolastici partecipanti.
“La tragedia di Fabiana ci ricorda, ancora una volta, – si legge in una nota degli organizzatori – quanto sia importante intervenire sulle nuove generazioni e sulle coscienze di tutti per combattere l’odio, l’indifferenza, la violenza ed il disprezzo. Si tratta di una battaglia culturale che ha come obiettivo quello di abbattere gli stereotipi di genere e costruire un mondo migliore: un rimedio all’indifferenza, una spinta a cambiare le cose. “C’è qualcosa a cui una comunità è chiamato, oltre /a commozione, /a solida ristò, la vicinanza, la condivisione. Ogni giorno nella nostra Città ci sono donne che subiscono violenza. Che subiscono maltrattamenti, abusi. Che rimangono sole. Che facilmente vengono dimenticate. Per ognuna di loro c’è qualcosa che possiamo fare. Prima.
Una brutta pagina della storia della città di Corigliano i cui cittadini vogliono ricordare attraverso questi momento di profonda e utile riflessione sociale.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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