Corigliano. Case popolari “Iacina”, bimbi senza navette. Schiaffo alle povertà

 

Case popolari – Area Iacina

Corigliano Rossano- Isolati, ghettizzati e senza servizi. Sono i “figli di nessuno” o, se meglio preferite, gli invisibili. La storia di per sé non presenta uno spaccato drammatico poiché c’è purtroppo ben altro da prospettare rispetto alle problematiche dei ceti più deboli,  ma dà il taglio di come la classe politica e il movimentismo cosiddetto di denuncia si pone a tutela degli indifesi. Siamo nella zona della Iacina, centro storico dell’ex comune di Corigliano Calabro. Mamme e bambini delle case popolari sono costretti a percorrere circa 800 metri / 1 km a piedi lungo il tratto di strada (vecchia statale 106) che collega quell’area alle scuole elementari localizzate all’ingresso del centro storico. Un tragitto senza marciapiedi e non illuminato che costituisce ed espone a serio pericolo i pedoni. Né mai si è pensato di istituire una navetta da e per la zona della Iacina. Cosi accade che anche sotto la pioggia e il freddo torrido, i poveri bambini siano costretti a camminare ai margini della strada nell’indifferenza di noi tutti.  Ciò rappresenta un’autentica vergogna  rispetto a come ci relazioniamo nei confronti della povertà.

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