Concorso a funzionario, pioggia di interrogativi dell’ex alleato di Geraci

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Il concorso pubblico a funzionario amministrativo contabile continua a far discutere. Torna sull’argomento l’ex assessore Enzo Claudio Siinardi,palesemente contrario all’ipotesi di scorrimento della graduatoria. Che vede tra i primi ad essere assunti tre avvocati (le indiscrezioni riportano tre unità) tra cui la nuora dell’attuale sindaco Giuseppe Geraci. Elemento che se da un lato scatena polemiche politiche contro il primo cittadino, dall’altro rischia di ledere i diritti di una concorrente (Lara Felicetti) che legittimamente ha partecipato al concorso in tempi in cui Geraci non svolgeva ruoli. La macchina comunale vive uno stato di sofferenza per carenza di personale. E’ Indubbio che occorre rimpinguare il personale. Il punto è: come? Siinardi nel frattempo pone alcuni interrogativi in merito al contenuto dello stesso bando ed all’eventuale scorrimento della graduatoria: “L’art. 13 del bando – “Graduatoria ed assunzione del vincitore”- recita: “la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro e l’inizio del servizio sono comunque subordinati alla effettiva possibilità di assunzione dell’Amministrazione in rapporto alle disposizioni di legge riguardante il personale degli Enti Locali, vigente al momento della stipulazione del contratto.” Il primo interrogativo è, dunque, questo: quali sono le disposizioni di legge vigenti, allo stato attuale, che potrebbero permettere lo scorrimento di tale graduatoria dando luogo alle relative assunzioni? L’art. 14 – “Validità della graduatoria” recita: “La graduatoria del concorso rimane efficace per un termine di tre anni alla data di pubblicazione per l’eventuale copertura del posto che si venisse a rendere successivamente vacante e disponibile. Non si dà luogo a dichiarazioni di idoneità al concorso”. Il secondo interrogativo è, invece, il seguente: quali sono le disposizioni di legge vigenti, allo stato attuale, che permetterebbero lo scorrimento di una graduatoria la cui efficacia sembrerebbe essere scaduta 3 anni dopo la pubblicazione della stessa e, quindi, presumibilmente nel lontano 2012 (5 anni or sono)? Terza domanda: cosa si intenderebbe, di preciso, con la locuzione dell’ultimo rigo dello stesso art.14 la quale specifica molto chiaramente come non si darebbe luogo a nessuna “dichiarazione di idoneità al concorso”? E’ necessario, inoltre, spendere qualche riga per il numero esorbitante di dipendenti comunali di categoria “A”, in numero di 58, molti dei quali vengono utilizzati, e da anni, per tutt’altro genere di mansioni ben superiori a quelle per le quali sono stati assunti. Allora, ci si chiede: se mai dovessero essere disponibili risorse da destinare all’aumento del costo del personale perché non destinarle all’incremento di categoria di questi dipendenti, tra l’altro già assunti a tempo indeterminato, piuttosto che dedicarli a scorrere graduatorie per nuove assunzioni? Anche perché- conclude Siinardi- le nuove assunzioni derivanti dallo scorrimento della graduatoria, ed eventuali altre, causerebbero sicuramente un aumento del contenzioso a carico del Comune in quanto è del tutto ovvio che i dipendenti di categoria “A” potrebbero sicuramente rivolgersi alla giustizia ordinaria per capire come mai l’Amministrazione Geraci vada a spendere soldi per nuovi assunti e non, invece, per “regolarizzare” i dipendenti di categoria “A” già in forze al Comune”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

 

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