Cassano. Tumori, aumentano i casi. Intervenga la Procura

Nelle ultime ore altri decessi per gravi malattie tumorali nel Comune di Cassano All’Ionio. Intervenga la Procura della Repubblica competente. Non si può rimenere inermi rispetto ad un numero sempre più crescente di cittadini che sono deceduti a seguito di patologie neoplastiche.

Lo sostiene in una nota il portavoce del Comitato Spontaneo di cittadini per il diritto per la salute di Cassano All’Ionio, Francesco Garofalo, che invita a non abbassare la guardia rispetto ad una situazione che sta assumendo i contorni di una e vera e propria emergenza ambientale.

Il quadro che si presenta deve indurre le autorità ad intervenire attraverso  uno attento e scrupoloso studi epidemiologico sull’incidenza e la mortalità tra i residenti negli ultimi anni, al fine di conoscere le reali conseguenze dell’inquinamento sulla salute dei cittadini.

Vi è nella popolazione e anche tra gli addetti della medicina territoriale  la preoccupazione anche in ordine alla famigerata vicenda ferriti di zinco provenienti dalla ex Pertusola Sud di Crotone. Centinaia di ettari di terreni della Piana di Sibari sono stati interessati dal terrificante   interramento di rifiuti tossici.

Occorre fare presto – ha proseguito Garofalo -, i cittadini chiedono chiarezza e verità su quanto è accaduto e su quanto sta accadendo e l’inchiesta giudiziaria e la “verità” processuale fatta a suo tempo, forse rappresentano uno spaccato parziale della realtà. 

Oramai, i ricoveri presso l’Hospice di Cassano non si contano più, e temiamo, che l’elenco è destinato ad aumentare.

Così come non si conosce l’impatto ambienatale anche per la mancanza di un registro tumori e il rischio, che si corre, è di mettere a repentaglio il futuro delle nuove generazioni oltre che di intere popolazioni. Finita la grave emergenza che stiamo vivendo per il coranovirus  – ha concluso -, alto si deve alzare il grido su una vicenda che per troppo tempo si è sottaciuta.

    Il Portavoce  Francesco Garofalo

 

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