Calabria, ricerca idrocarburi: Tar Lazio sospende ricerca mar Ionio

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Il Tar Lazio con ordinanze 1595-1599-1601/2017 pubblicate ieri, accogliendo integralmente le tesi difensive svolte dall’avvocato Oreste Morcavallo nell’interesse dei Comune di Rossano, Villapiana e Crosia, ha sospeso i provvedimenti autorizzativi Ministeriali di ricerca e prospezione di idrocarburi liquidi e gassosi nel Mar Ionio”. Lo comunica una nota dell’avvocato Morcavallo. “La Global Med LLC otteneva, con i decreti ministeriali i permessi di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi nel Mare Jonio. Il conferimento dei permessi di ricerca prendeva avvio a seguito di istanze avanzate dalla Global Med LLC per effettuare indagini di ricerca idrocarburi. Acquisita la documentazione presentata da Global Med LLC, il ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare – rilasciava i permessi di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi ubicati nel Mare Jonio, Zona marina ‘F’, involgenti, le coste calabresi. Con istanza anche la Schlumberger Italiana spa chiedeva il permesso per la prospezione di idrocarburi liquidi e gassosi e il ministero competente rilasciava il provvedimento richiesto. I Comuni di Rossano, Crosia e Villapiana, con il patrocinio dell’avvocato Morcavallo, proponevano ricorso al Tar del Lazio, rilevando che i provvedimenti risultavano gravemente lesivi dell’integrita’ ambientale, paesaggistica ed archeologica delle zone interessate, e pesantemente incidenti sul gia’ precario assetto turistico ed economico dei Comuni coinvolti. Morcavallo metteva in evidenza come i permessi rilasciati superavano i limiti estensionali previsti a livello legislativo con conseguenze dannose per l’ambiente marino interessato, per il territorio ed il tessuto economico, turistico, culturale, in un contesto dove l’equilibrio tra i fattori in oggetto e’ particolarmente fragile.Veniva eccepita pure la violazione dei principi concernenti la tutela dell’ambiente e degli ecosistemi naturali e del patrimonio culturale che deve essere garantita da tutti gli enti pubblici e privati, dalle persone fisiche e giuridiche, pubbliche e private, mediante un’adeguata azione informata ad evitare danni all’ambiente. Il Tar Lazio, dopo ampia discussione del legale, ha accolto l’istanza di sospensione ritenendo fondati i ricorsi ed ha fissato l’udienza di merito al 25 ottobre 2017”. “Sono particolarmente soddisfatto – ha commentato l’avvocato Morcavallo – per l’esito dei giudizi, per l’assoluta novita’ delle questioni giuridiche trattate e per i riflessi socio-economici, turistici e ambientali ricadenti sui territori interessati
(fonte: comunicato stampa)

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