Auto in fiamme a Trebisacce, matrice dolosa

Ennesima auto a fuoco (nella foto) in pieno centro abitato nel corso della notte tra venerdì 14 e sabato 15 ottobre. Questa volta però dell’ennesimo episodio di micro-criminalità si è saputo solo a distanza di qualche giorno a dimostrazione che il fenomeno delle auto date alle fiamme nottetempo ormai è talmente ricorrente da non fare più notizia. Eppure questa volta l’inquietante episodio, che ha visto andare a fuoco un’autovettura Audi 4 Station-Wagon di colore grigio di proprietà di extracomunitari, si è verificato nel cuore della Marina di Trebisacce e precisamente su Viale della Libertà, prosecuzione di Via Alfredo Lutri, proprio davanti al cancello dell’Ospedale.

Da quanto si è appreso, erano le 3.30 del mattino quando un fornitore di prodotti farmaceutici di passaggio con il suo mezzo su Viale della Libertà, si è accorto delle fiamme che cominciavano a sprigionarsi dall’auto ed ha allertato subito i Vigili del Fuoco Volontari (presenti questa volta a presidiare la postazione a differenza di altre volte in cui il Distaccamento era chiuso per carenza di personale), i quali, intervenuti nel giro di pochi minuti con uomini e mezzi, hanno aggredito con gli idranti le fiamme che si erano già impadronite dell’auto che è comunque rimasta seriamente danneggiata. Così come, a causa delle alte temperature e del fumo provocato dalle fiamme, sono rimaste seriamente danneggiate le vetrate, le porte e le pareti di un noto negozio di mobili che sorge a ridosso del luogo dell’incendio. Sul posto sono prontamente confluiti i Carabinieri di servizio durante la notte e subito dopo i Vigili del Fuoco di Castrovillari che, oltre a mettere in sicurezza la zona prospiciente l’incendio, hanno collaborato con i Carabinieri per effettuare i rilievi che, insieme alle immagini delle telecamere presenti in zona, ci si augura possano contribuire a fare luce su un fenomeno che diventa sempre più preoccupante.

Pino La Rocca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: