Assistenti fisici, Stasi: “istituzioni ridicolizzate”

corigliano rossano

Un disastro. Così il capogruppo consiliare di Rossano Pulita Flavio Stasi commenta di nuovo la vicenda relativa alla gara per l’affidamento del servizio di assistenza fisica agli alunni diversamente abili, di recente annullata dal Tar Calabria.
“Una figuraccia” secondo Stasi: “Continuiamo ad assistere quotidianamente alla ridicolizzazione delle nostre istituzioni, e questo non può che rattristare ogni cittadino rossanese. Siamo però consapevoli del fatto che questa Amministrazione, figlia di una impronunciabile alleanza PD-FI costruita sulla sommatoria dei “voti nella sacchetta” senza una minima base e prospettiva politica se non quella di restare inchiodati alla poltrona ad ogni costo, non poteva e non può fare di meglio. L’elenco dei servizi gestiti in maniera indecorosa, dopo pochi mesi, è già lungo, e ci siamo più volte espressi…Nel frattempo però ciò che deve funzionare, funziona bene: le assegnazioni dirette di box pubblici per fini commerciali, le accensioni di nuovi mutui con cui si continua ad indebitare un ente già allo stremo economico, la non-gestione del personale, le consulenze professionali…”.
Intanto, sulla vicenda degli assistenti fisici, l’Amministrazione comunale ribadisce che il Tribunale amministrativo non ha accolto la richiesta risarcitoria della ricorrente (vi è stata solo la condanna alle spese) e che “la vicenda è stata portata, avvalendosi esclusivamente del lavoro del personale dei propri uffici, senza ulteriori costi per i contribuenti”, aggiungendo poi che “l’Amministrazione Comunale ha saputo garantire al contempo la stabilità e la continuità del lavoro agli assistenti fisici già impiegati in precedenza e la puntualità ed efficienza del servizio a favore degli alunni diversamente abili per un intero anno scolastico”.
Sempre in merito alla sentenza, anche il capogruppo di Fdi-An Ernesto Rapani invita chi di dovere a pagare per l’errore commesso. “Siamo stufi di dover pagare, nel vero senso della parola, per errori dei burocrati di una superba Amministrazione comunale che crede di poter fare ciò che vuole aggirando le norme…Noi li avevamo avvertiti ed adesso ci pensano i giudici amministrativi a certificare l’incapacità amministrativa del governo Mascaro, una vergogna senza fine. Ora, però, ci aspettiamo che non vi sia il danno alla beffa che può già comprendere altre mille euro (più iva): soldi pubblici sprecati per un parere legale richiesto all’epoca dei fatti. Nonostante dal Comune si siano affrettati a rimarcare che l’ente non è stato condannato al risarcimento danni, dovrà pagare comunque le spese processuali insieme alla Maya. Tradotto in soldoni: 3000 euro oltre al rimborso delle spese generali nella misura del 15%, nonché oltre all’Iva e Cpa come per legge…non dimentichiamo nemmeno le affermazioni del sindaco che sull’argomento più volte aveva dichiarato che avrebbe fatto pagare gli errori ai responsabili. Ebbene, mantenga la parola e – come già richiesto da Fdi-An nei giorni scorsi – addebiti le spese comunali al dirigente del procedimento, evitando di far pesare la spesa sulle tasche dei rossanesi».

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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