Antoniotti: a pagare le sanzioni sia il dirigente che ha commesso l’errore

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Assistenti fisiche, bufera dopo la sentenza del Tribunale amministrativo. “Credo non debba essere il Comune, e quindi i cittadini rossanesi, a pagare le sanzioni previste dalla condanna bensì il dirigente firmatario della determina per l’errore eclatante compiuto con consapevolezza e volontà”. Il Capogruppo consiliare di Rossano Prima di Tutto, Giuseppe Antoniotti, commenta così la sentenza del Tar Calabria pubblicata martedì 16, inerente al ricorso promosso dalla Cooperativa Vitasì Impresa sociale contro il Comune di Rossano nei confronti della Società cooperativa sociale Maya Onlus, riguardo all’esito della gara di aggiudicazione del servizio di Assistenza fisica nelle scuole. “Su questo – tuona l’ex sindaco – non bisogna essere intransigenti e se il Sindaco non avvierà un procedimento di rivalsa economica delle spese sul dipendente in questione, mi farò carico di informare dei fatti la Procura generale della Corte dei Conti. Del resto è stato lo stesso Primo cittadino, in occasione dell’incontro di Ottobre, a dichiarare pubblicamente che, nel caso in cui si fosse verificata una qualsiasi anomalia nel procedimento, avrebbe addebitato le colpe ai responsabili. Così è stato e ora deve essere consequenziale. Agli assistenti fisici, ma principalmente alle famiglie e agli studenti diversabili – conclude Antoniotti – rinnovo la piena solidarietà e vicinanza per aver subito un sopruso che, sicuramente, con un maggiore senso di responsabilità da parte degli uffici comunali si sarebbe potuto evitare. Giustizia è fatta, speriamo solo che vengano ristabiliti i sacrosanti diritti riconosciuti ai cittadini”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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