Andrea Camilleri, l’ultimo capitolo di Montalbano. Oggi l’anniversario della morte

Andrea Camilleri

Il maestro Andrea Camilleri, padre del famoso commissario Montalbano, scrittore di gialli ambientati nella sua Sicilia ma anche di romanzi storici e saggi, esattamente un anno fa ci lasciava a 93 anni. Colto da un arresto cardio-respiratorio, dopo un mese di rianimazione, morì la mattina del 17 luglio 2019. È stato sepolto nel Cimitero acattolico di Roma, dopo aver ricevuto un funerale strettamente privato, com’era suo desiderio. Tanti gli uomini di cultura e non solo ma anche persone che hanno amato la penna di Camilleri hanno espresso la vicinanza alla famiglia.
A un anno dalla scomparsa del Maestro, la storica casa editrice Sellerio, come promesso, pubblica l’ultimo episodio della serie di Montalbano dal titolo “Riccardino“.

L’edizione di Riccardino uscita con Sellerio

Riccardino fu scritto nel 2004 come il capitolo conclusivo della storia del Commissario. Consegnato a Elvira Sellerio con la promessa di pubblicarlo solo alla sua morte. Venne riguardato da Camilleri nel 2016, quando aveva 91 anni, apportando solo alcune modifiche nel linguaggio, passando dalla “lingua bastarda” che l’autore ascoltava da bambino in Sicilia, alla “lingua inventata” di Vigàta, adeguando così anche la lingua alla forma di vita di una provincia inventata.
“La fine è arrivata e ha una voce “squillanti e fistevoli”: “Riccardino sono!”. Alle cinque del mattino Salvo Montalbano viene strappato dal sonno. E per i lettori quel brusco risveglio, senza che ci siano di mezzo sarde a beccafico sbaffate la sera avanti o “mali pinseri”, ha una vibrazione diversa, carica di presagi”.

Antonio La Banca

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