Alto Jonio, molti centri a rischio isolamento per esondazione torrente

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Esondazioni del torrente “Canna”: a rischio isolamento le località rurali che gravitano ai margini del torrente che tocca i comuni di Nocara, Canna e Rocca Imperiale. A segnalare quella che col passare dei mesi e degli anni sta diventando una vera e propria emergenza idro-geologica è il sindaco di Canna Giovanna Panarace contrariata dal fatto che, nonostante le reiterate richieste rivolte al Dipartimento Regionale della Protezione Civile ed allo stesso presidente Oliverio e nonostante i ripetuti sopralluoghi dei tecnici della Regione, finora non è stato adottato alcun provvedimento risolutivo.
«Il risultato è che oggi – ha scritto la prof.ssa Panarace evidenziando che il Comune non dispone né di uomini né di mezzi per far fronte alle diffuse richieste di aiuto – residenti e aziende risultano bloccati e quasi isolati a causa del gravissimo stato di dissesto idrogeologico e delle frane che anno dopo anno hanno investito e stanno continuando a peggiorare le condizioni dell’intero corso d’acqua che da Nocara, passando per il territorio di Canna, arriva e sfocia, con analoghe conseguenze e condizioni di rischio, nel territorio di Rocca Imperiale».

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Il sindaco di Canna, Giovanna Panarace

Si tratta, secondo quanto riferisce il sindaco del “Paese dei Portali”, di guasti che si sono accumulati nel corso degli ultimi anni a partire dal 2013 e che finora hanno consentito una circolazione alternativa “arrangiata” grazie agli sforzi del Comune e del Consorzio di Bonifica che hanno realizzato delle piste alternative, di cui una realizzata all’interno del letto dello stesso torrente, ma le ultime piene verificatesi a seguito delle piogge torrenziali dei giorni scorsi hanno provocato l’esondazione del torrente che ha praticamente distrutto e portato via opere che erano state realizzate con il criterio delle provvisorietà. Ma oltre ai gravi guasti provocati dal torrente Canna, il sindaco Panarace ha sollevato il problema della Strada Provinciale 149 che collega tra loro Montegiordano, Oriolo, Canna e Nocara che, sempre a causa delle frane, è interrotta in contrada “Divino”, col risultato che i quattro comuni montani risultano tuttora isolati tra loro.
Ad aggravare la complessiva situazione di dissesto e di pericolo – ha aggiunto il sindaco di Canna – si è aggiunta, da ultimo, la doverosa chiusura al traffico da parte del collega-sindaco di Rocca Imperiale della Strada Provinciale Fondovalle Nocara-Canna-Rocca Imperiale, danneggiata dallo stesso torrente “Canna” che ne ha ulteriormente eroso gli argini. Si tratta, come è noto, dell’unica arteria stradale che collega i paesi interni alla S.S. 106 e quindi consente agli studenti di raggiungere i due poli scolastici di Trebisacce e di Policoro (MT). Un intero ed importante bacino intercomunale di popolazione – ha concluso la prof.ssa Giovanna Panarace invocando interventi urgenti – versa in stato di totale insicurezza stradale e, visto che l’inverno è ancora lungo, rischia l’isolamento totale».

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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