Le indagini vanno avanti a tutto campo sul tentato omicidio di Antonio Barbieri, il 27enne rinvenuto gravemente ferito la sera del 12 gennaio scorso all’interno di una Mercedes parcheggiata in via Bruno Buozzi allo scalo di Rossano. Il giovane è in rianimazione presso l’Annunziata di Cosenza. Si parla di due pallottole in testa, sparate probabilmente con una 7.65 da distanza non molto ravvicinata. Sulla ricostruzione tuttavia le maglie delle interpretazioni sono piuttosto ampie. S’ipotizza una rissa che avrebbe preceduto l’epilogo delle pistolettate. Rinvenuto nell’auto il cellulare di Antonio che ora è al vaglio degli 007 informatici. L’obiettivo è risalire a qualche indizio utile a irrobustire un quadro indiziario che, comunque, presenta qualche primo orientamento. Nelle ultime ore, gli uomini del commissariato di pubblica sicurezza diretti dal commissario capo Giuseppe Massaro, avrebbero spostato l’attenzione su un noto pregiudicato dimorante nell’area urbana di Corigliano e sottoposto all’esame STUB. Anche se nel passato di Antonio si riscontra qualche precedente, non è del tutto scontato che l’episodio sia da inquadrare nel contesto di uno “sgarro” o di un eventuale “regolamento di conti”, ma al contrario potrebbero emergere fatti decisamente estranei.
 |
 |
 |
