“Avevo già presentato un’interrogazione in merito e ho scritto personalmente già ad aprile scorso al Governo, all’Enac e ed ai rappresentanti regionali oltre che al presidente De Felice. L’ho fatto nuovamente ora per stigmatizzare ulteriormente l’ennesimo tentativo della società di mettere in serio pericolo l’operatività dell’aeroporto crotonese per il quale era stata pronosticata una seria difficoltà a riprendere a volare. Quest’ennesima notizia mostra chiaramente la volontà della Sacal di mettere a rischio la riapertura dello scalo con conseguenze gravissime per la continuità territoriale, per i cittadini e, in ultimo, anche per la salute dei lavoratori.
Non rimarremo fermi e in silenzio ad assistere passivamente a questi tentativi di sabotaggio. Fin quando non sarà ripristinato il presidio dei Vigili del Fuoco, lo scalo non potrà essere utilizzato né per i voli sanitari, né per le compagnie che hanno programmato voli e questo non è ammissibile”, prosegue la deputata che aggiunge: “Non si accettano, infine, tentativi di speculazione dell’ultima ora sull’aeroporto, dopo anni di silenzio, da parte di forze politiche che hanno già ampiamente dimostrato negli anni di non avere a cuore le sorti della città pitagorica”, conclude Barbuto.
(comunicato stampa)