Violazione sorveglianza, revocati arresti domiciliari

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Il Tribunale della Libertà di Catanzaro, Seconda Sezione Penale, in totale accoglimento del ricorso presentato dall’Avv. Francesco Nicoletti, ha annullato l’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Castrovillari con la quale erano stati disposti gli arresti domiciliari nei confronti del ventottenne rossanese S.P.

LE ACCUSE

Al giovane si contestava di aver violato la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno imposta per la durata di anni tre dal Tribunale di Cosenza – Sezione Misure di prevenzione. Il provvedimento prevedeva espressamente, fra gli altri divieti, quello di non rincasare la sera oltre le ore 21:00 e di non uscire la mattina prima delle ore 7:00 senza comprovata necessità e, comunque, senza preventivo avviso alle autorità di Pubblica Sicurezza. Il ventottenne S.P. non era stato trovato al proprio domicilio alle ore 1:10, senza nessuna giustificazione o avviso inoltrato all’autorità preposta ai controlli. Sulla base di tale segnalazione, operata dai carabinieri territorialmente competenti, il Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Castrovillari aveva avanzato una richiesta di misura custodiale in carcere mentre il GIP aveva applicato la misura degli arresti domiciliari.

LA DECISIONE DEL TRIBUNALE

All’esito della camera di consiglio il Tribunale di Catanzaro – Seconda Sezione Penale – decidendo sulla richiesta di riesame, avanzata dalla difesa di S.P. avverso l’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Castrovillari, accogliendo in toto il ricorso proposto dal penalista Avv. Francesco Nicoletti, ha annullato l’ordinanza impugnata e revocato la misura in atto, ordinando l’immediata liberazione del ventottenne.

(comunicato stampa)

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