Via agli screening neonatali, Gentile: la Calabria si adegui

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Il sottosegretario allo Sviluppo economico Antonio Gentile esprime un ringraziamento e un plauso all’operato del ministro Lorenzin per l’approvazione del Disegno di Legge sugli screening neonatali.
«È grande la soddisfazione per il risultato raggiunto, atteso da tre anni – dice il sottosegretario -. Finalmente da oggi questi esami importanti vengono estesi a tutte le Regioni senza alcuna distinzione tra Nord e Sud. Con la nuova legge, infatti, viene introdotta l’obbligatorietà della diagnosi precoce allargata neonatale, inserendo nei Lea gli accertamenti diagnostici obbligatori per la prevenzione delle malattie metaboliche ereditarie da effettuare su tutti i nati in strutture sanitarie pubbliche o private».
L’obiettivo è quello di consentire in tempo utile la diagnosi di malattie metaboliche e rare per le quali oggi è possibile effettuare una terapia.
Per l’applicazione della legge è stata prevista la copertura finanziaria con un stanziamento di 25 milioni di euro a decorrere dal 2016, inoltre si prevede l’istituzione di un Centro di coordinamento sugli screening neonatali finalizzato a favorire la massima uniformità nell’applicazione sul territorio nazionale della diagnosi precoce neonatale istituito presso l’Istituto superiore di sanità.
La legge detta una disposizione che prevede l’obbligo da parte delle Regioni dell’attuazione di tali norme entro sei mesi dalla data di entrata in vigore.
Il senatore Gentile invita pertanto il presidente Oliverio a impegnarsi per far sì che anche in Calabria si possa attuare la norma nei tempi previsti così da aiutare concretamente tante famiglie e tanti bambini che da oggi hanno certamente una speranza di vita in più.

(fonte: corrieredellacalabria.it)

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