Vertenza Bucita, diciotto nuovi contratti di lavoro

Diciotto nuovi contratti di lavoro garantiranno il prosieguo delle attività di conferimento e selezione dei rifiuti presso l’impianto consortile di Bucita. Si chiude, nel migliore dei modi possibili, la questione lavorativa dei sei operai interinali della struttura rossanese grazie all’impegno sinergico ed interistituzionale tra Regione Calabria, Comune di Rossano, le aziende Ekrò ed Ecologia Oggi e le associazioni sindacali. Ha prevalso il buonsenso, da parte di tutte le parti in causa, producendo al termine della vertenza un risultato che dà certezza all’apparato pubblico di poter contare sull’efficienza di un centro tecnologico essenziale nel sistema di gestione rifiuti della Calabria e una maggiore sicurezza e tranquillità agli operai, sia quelli storici che quelli interinali, che di fatto hanno salvaguardato il loro posto di lavoro sottoscrivendo un contratto a tempo indeterminato.  

 

È quanto dichiara il Segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, che ieri (martedì 7) ha partecipato all’incontro convocato dall’Assessore regionale all’Ambiente, Antonella Rizzo, tenutosi  presso la Cittadella della Regione a Catanzaro, esprimendo compiacimento achiusura della vertenza dei sei lavoratori interinali dell’impianto di Bucita, seguita in prima persona insieme all’Amministrazione comunale di Rossano e ai Sindacati.

Sono contento – dichiara Graziano – che sia stata archiviata positivamente una questione che ha tenuto tutti col fiato sospeso per oltre quindici giorni. Era dovere delle istituzioni ascoltare le esigenze degli operatori dell’impianto e trovare una soluzione quanto più adeguata per il loro prosieguo lavorativo ma anche per non creare una scongiurabile emergenza rifiuti che sarebbe derivata dallo stato di agitazione permanente all’interno della struttura. Ovviamente per quanto emerge daldocumento finale sottoscritto dalle parti in causa e dall’Assessore Rizzo, che ringrazio per aver risposto con sollecitudine per conto del Presidente Oliverio alla mia richiesta di intervento, è stato riconosciuto garantito un diritto dei lavoratori. Tant’è che la trattativa, sollecitata e sostenuta dalle Istituzioni regionali e locali, si è conclusa con il pieno accoglimento delle società di gestione dell’impianto, dei sindacati e dei lavoratori. Resta ora da risolvere la questione relativa alla bonifica e alla definitiva chiusura della discarica di Bucita, per la quale – conclude Graziano – ho chiesto alla Regione un impegno concreto a completare il progetto di revamping in atto sull’area.

(fonte: comunicato stampa)

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