Vaccarizzo Albanese. Licenziamento dipendente, il sindaco risponde a Corrado

Vaccarizzo Albanese – Le dichiarazioni, dal tono polemico e oltremodo astioso, del consigliere di opposizione Corrado, apparse su alcuni quotidiani in questi ultimi giorni, in riferimento al provvedimento di licenziamento di un dipendente comunale adottato dall’amministrazione comunale di Vaccarizzo, quale atto conseguenziale alla certificazione di invalidità totale e permanente, pronunciata dalla Commissione Medica di Catanzaro nei confronti del medesimo dipendente, mi lasciano quanto meno esterrefatto. Se realmente, il Comune Amico avesse avuto quella sensibilità nei confronti del lavoratore e dei suoi familiari, che cerca affannosamente di mostrare, e non fosse mosso invece da uno spasmodico e puerile desiderio di visibilità, avrebbe trattato certamente la vicenda nella sede dovuta, magari formulando proposte concrete, tenendo conto della carica che ricopre, ma di cui sicuramente ne ignora le competenze, e non esibendo la sua presuntuosa saccenteria sulle “passerelle” di quotidiani locali (e sui social). Ci tengo, comunque, a precisare che è stato il lavoratore a far presente la sua condizione ed una commissione medica a valutare la sua idoneità al lavoro, come stabilisce la legge. Ci è dispiaciuto che il lavoratore, sicuramente mal consigliato, non abbia voluto accettare l’esito dell’accertamento del competente medico del lavoro che dichiarava la sua idoneità a svolgere le sue mansioni con le dovute prescrizioni. Inoltre se di retromarcia dobbiamo parlare è proprio quella fatta dal dipendente che è tornato sui suoi passi e noi ci siamo mostrati disponibili ad accogliere le sue istanze sempre però nel rispetto della legge. Al consigliere Corrado andrebbe spiegato che l’Ente Comunale non è un Centro per l’impiego, non si può modificare la mansione ad un dipendente a proprio piacimento, oltretutto quando la pianta organica dell’Ente non prevede una simile nuova mansione e crearla ex-novo rappresenterebbe un onere economico troppo gravoso per un piccolo comune come il nostro. Invito i consiglieri di opposizione a desistere da queste azioni di sciacallaggio mediatico che distorcono la realtà al solo fine di farsi pubblicità, peraltro fine a se stessa, e screditano ingiustamente il nostro serio e scrupoloso lavoro. Mi preme ricordare a Corrado che noi abbiamo a cuore tutti i nostri cittadini e lo abbiamo dimostrato nei cinque anni di mandato svolto, e posso senz’altro affermare, senza ombra di dubbio, che non sono certamente io ad aver vissuto “in tutti questi anni di mandato nelle caverne invece che nel proprio paese”, visto che quella “brava gente a cui va bene tutto” come irrispettosamente afferma il comune Amico, lo ha giudicato inadeguato alla guida del paese, certificando il tutto con la sonora batosta elettorale ricevuta (Comunicato stampa).

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