Un patto rinnovato con Enel

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Di ROSSELLA MOLINARI

Rossano-ENELUn “patto rinnovato” con Enel,aprendo a nuove progettualità e per riassumere un impegno con un territorio al quale ha dato e da cui ha ricevuto tanto. Questa la proposta che il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio,lancia alla holding energetica in occasione della presentazione del progetto Futur-E, concorso teso a cercare proposte innovative e sostenibili per la riqualificazione di 23 siti italiani altrimenti destinati alla dismissione. Un concorso che Enel ha indetto mossa, anche, da una sorta di “responsabilità sociale”,così come ha ricordato lo stesso Oliverio, per non abbandonare di punto in bianco un territorio in cui è stata presente così a lungo. E anche la centrale di contrada Cutura, che qui a Rossano ha iniziato a produrre nel 1976, rientra tra gli impianti per i quali si programma un futuro diverso. La Centrale Enel ha rappresentato il “boom economico” rossanese, negli anni d᾽oro della città bizantina, durante i quali c᾽era lavoro, c᾽era sviluppo, e l᾽economia cresceva. A partire dal 2010, progressivamente, l᾽impianto ha iniziato a far registrare un decremento della produzione a causa dell’alto costo del combustibile utilizzato e della minor richiesta del mercato italiano, e calabrese in particolare. Diverse, in questi anni, sono state le proposte per la riconversione dell᾽impianto, nessuna tutta via attuata. Il che ha avviato il sito di Rossano verso la dismissione.
Sembrava questo il futuro della Centrale, che tanto ha dato a questo territorio e tanto ha significato nella sua storia. Fino a quando Enel ha deciso di inserire Rossano tra i siti per i quali lanciare il progetto Futur-E, presentato nella sala conferenze della Centrale di Rossano da Enrico Viale,Direttore Global Generation di Enel, dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e Luigino Filice, Pro Rettore dell’Università della Calabria, insieme a Giovan Battista Perciaccante, Presidente Comitato Mezzogiorno e isole dell᾽Ance.Tra gli altri, presenti anche il Commissario Prefettizio di Rossano, Aldo Lombardo, e il Sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci. Rossano è il secondo sito per il quale parte l᾽iniziativa di Enel, dopo quello di Alessandria, e proprio qui, per la prima volta, viene lanciato un “concorso di progetti” e non di idee. Si tratterà, pertanto, di valutare non solo la sostanza e la fattibilità delle proposte ma anche la sostenibilità, ambientale ed economica.
Una svolta importante che, rispetto al primo concorso, garantirà l᾽effettiva attuazione delle proposte. Altro criterio fondamentale nella valutazione, oltre al rispetto per la vocazione del territorio, sarà la ricaduta occupazionale, sia diretta sia per ciò che concerne l᾽indotto. Una grande sfida che il territorio guarda con interesse. Ma che ruolo avranno Enel e la Regione Calabria in questo percorso? La holding energetica, tramite il direttore Global Generation Enrico Viale, si è impegnata a traghettare il sito verso il futuro, aiutando soggetti terzi a realizzare l᾽idea progettuale che risulterà vincente e provvedendo alla demolizione o smantellamento di tutto ciò che si renderà necessario. La Regione Calabria, dal canto suo, attraverso il Presidente Oliverio, che ha ricordato la giusta battaglia contro la riconversione a carbone, ha proposto un “patto rinnovato” con Enel, aprendo a nuove progettualità e ricordando la felice coincidenza dell᾽avvio della programmazione comunitaria che potrà essere fonte privilegiata, accanto alla speranza di investitori internazionali, per intercettare fondi. Insomma, un insieme di risorse e di sinergie che, con il massimo coinvolgimento del territorio e delle comunità locali, potrà ridare vita a un sito che, ancora oggi, rappresenta fonte di speranza per il rilancio di questo comprensorio. Le manifestazioni di interesse potranno essere inviate a partire dal 22 marzo, allecondizionispecificatenell’appositoAvvisochesaràpubblicatosullapiattaformawww.futur-e.enel.it, entro e non oltre l’11 aprile 2016.
I soggetti ammessi saranno invitati a una seconda fase dell’operazione che sarà disciplinata da un’apposita Lettera di Procedura con la previsione dell’invio di Offerte Vincolanti, corredate da una proposta progettuale per la riqualificazione dell’area, che sarà sottoposta al vaglio di una commissione tecnica, e da un’offerta economica per l’acquisizione del sito.

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