Uffici postali. Chiesta la chiusura per inosservanza “sicurezza Covid”

Cosenza – La rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza di Poste italiana – unità produttiva di Cosenza-Castrovillari si rivolge ai vertici dell’Asp e di Poste formulando la richiesta di chiusura degli uffici postali e centri di recapito i cui luoghi di lavoro  risultano non consoni alle disposizioni di sicurezza Covid. Il personale avrebbe ricevuto mascherine monouso ma senza filtri; non sarebbero stati consegnati guanti né gel igienizzanti; nessun controllo della temperatura corporea all’ingresso dei luoghi di lavoro; in alcune sedi si registra carenza di acqua. Nei grossi centri, come Corigliano Rossano, si riscontrano accentuate concentrazioni con evidenti violazioni delle distanze tra un utente ed altro.

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