Trenitalia, pronti alla protesta per la ferrovia jonica

brancaleone

Dopo il tanto atteso riordino della tratta ferroviaria ionica e le ripetute promesse di potenziamento, la Calabria, in particolare il suo versante ionico, si trova nuovamente a dover fare i conti con una situazione di fatto immutata. Visto lo stato delle cose, R.A.S.P.A. aderisce alla manifestazione denominata Riprendiamo il treno, indetta per il 30 settembre dalla Rete Associazioni FIBC – Ferrovia Ionica Bene Comune. L’iniziativa prevede una massiccia presenza nelle stazioni e sui treni per rivendicare il diritto alla mobilità ferroviaria su standard europei. La manifestazione servirà a sensibilizzare ulteriormente la popolazione calabrese e a spingere le istituzioni di governo regionale e nazionale a rilanciare la ferrovia ionica con investimenti e servizi di qualità. Sarà divulgato, inoltre, un dossier tecnico di rivendicazione per la Ferrovia Ionica indirizzato al Ministro dei Trasporti. Accanto alla protesta, la Rete Associazioni FIBC − Ferrovia Ionica Bene Comune ha previsto alcune proposte in risposta alle problematiche più urgenti. R.A.S.P.A. ritiene che esse siano efficaci al fine di contrastare quella condizione “a scartamento ridotto” alla quale la fascia ionica è ancora condannata dalle strategie di governo regionale e nazionale relative alla mobilità. L’appuntamento per l’Alto Ionio cosentino è alle 9:44 presso la stazione ferroviaria di Trebisacce in direzione Cariati. Il ritorno a Trebisacce è previsto per le 14:17.

 

LE PROPOSTE INOLTRATE A TRENITALIA PER SALVARE LA SIBARITIDE

1. Costituzione di un tavolo di concertazione che preveda la partecipazione di rappresentanti dei movimenti, dei comuni e di loro tecnici di fiducia;

2. Blocco delle operazioni di smantellamento di binario da parte di RFI e ripristino dei binari tagliati;
3. Acquisto di 15 treni regionali di ultima generazione;
4. Ripristino dei servizi dalla fascia ionica verso la Puglia e sulle direttrici regionali principali a cadenza oraria e maggiore frequenza nelle ore di punta;
5. Recupero funzionale e cura dei fabbricati di stazione e adozione di tecnologie utili a garantire servizi di assistenza e di informazione ai viaggiatori;
6. Ripristino treni a media e lunga percorrenza e treni notte con transito lungo la costa ionica.

(fonte: quicosenza.it)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: