TREBISACCE: SCURA COSTRETTO A LASCIARE LA PIAZZA

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Il commissario ad acta Massimo Scura costretto a lasciare la piazza. E’ accaduto ieri a Trebisacce dove l’uomo espressione del governo Renzi incalzato più volte dal sindaco Franco Mundo a chiarire la posizione sul futuro dell’ospedale di Trebisacce tergiversava soffermandosi sulle consulenze di Reggio Calabria. L’esasperazione dei presenti in piazza della repubblica non ha retto ed è esplosa a tal punto da far richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per sottrarre il manager di Renzi alla folla. Un epilogo non previsto, ma accaduto. Forse, per i precedenti, per le affermazioni rilasciate nei giorni scorsi da Scura circa la cattiva espressione dei “quattro gatti”, conoscendo la personalità di un commissario che vuole andare avanti per la sua strada, è apparso azzardato organizzare un consiglio allargato e per giunta in piazza. Assenti il direttore sanitario, il commissario dell’Asp, il neo consulente di Oliverio Franco Pacenza. Tra i presenti invece, l’onorevole Enza Bruno Bossio che ha preso fermamente le distanze da Scura. Il sindaco di Trebisacce Franco Mundo è insorto a più riprese, circa il fatto che Scura non rispetta le sentenze che hanno sancito l’illegittimità della chiusura del “Chidichimo”. In linea il consigliere regionale della Cdl Giuseppe Graziano che ha accusato Scura di estraneità al territorio. I presenti, hanno vissuto l’intervento del commissario ad acta come una provocazione, si è soffermato a lungo su temi un po’ lontani dalla problematica oggetto di discussione. Per il futuro del presidio dell’alto jonio non ci sono grandi speranze da quanto traspare. Tra l’altro si paga lo scotto di uno scontro politico Pd-Ndc a livello nazionale di non poco conto. E’ prevalente lo scarica barile. Scura deve mettere i conti a posto, e creare le condizioni di una sanità migliore. D’altronde a chiudere gli ospedali di Trebisacce e di Cariati non è certo stato Scura.(fonte La Provincia cosentina – l’articolo continua nell’edizione odierna)

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