Trebisacce, prossimo lo sportello della salute “oncologico”

chidichimo

TREBISACCE Uno “Sportello della Salute Oncologico”: sarà istituito nei prossimi mesi nella cittadina jonica per fronteggiare le carenze della sanità pubblica rispetto al dilagare delle patologie neoplastiche nell’area dell’Alto Jonio e della Sibaritide. Su questo importante strumento di supporto alle persone che direttamente o indirettamente vengono interessate da quella che sta diventando una vera e propria epidemia, c’è l’impegno di entrambi gli schieramenti politici che in questi giorni di campagna elettorale si contendono la guida del Comune. Per poter dare vita concretamente allo “Sportello della Salute Oncologico”, che in altre zone d’Italia è già una realtà, pare sia stata già acquisita la disponibilità a cooperare da parte dell’INT (istituto nazionale dei tumori) di Milano presso cui sono diretti la maggior parte dei “viaggi della salute” delle popolazioni dell’Alto Jonio e della Sibaritide. In pratica lo “Sportello della Salute” mette e disposizione gratuitamente personale sanitario specializzato in grado di assistere il paziente in qualsiasi momento del percorso assistenziale, supportando e facilitando l’attività del medico di famiglia e delle unità operative interessate a cui ci si rivolge nella fase di diagnosi e di cura delle patologie neoplastiche. Per agevolare i contatti viene attivato un “Numero Verde” a cui rispondono operatori specializzati che fanno in modo che i pazienti e le loro famiglie non si sentano mai soli, ma accompagnati e seguiti da vicino. Ovviamente ci si rivolge allo “Sportello della Salute” in caso di sospetto diagnostico, oppure di una recente diagnosi di tumore per avere informazioni sulla rete dei servizi, oppure quando c’è l’esigenza di maggiori informazioni sul programma diagnostico-terapeutico già in corso e comunque in tutte le situazioni che richiedono supporto alla persona e alle famiglie interessate. In pratica gli operatori dello “Sportello della Salute” raccolgono le richieste da parte dei pazienti o delle loro famiglie, forniscono risposte rapide ed efficaci circa l’approccio ed il percorso terapeutico da seguire e raccolgono segnalazioni di eventuali criticità al fine di poter attivare correttivi e processi di miglioramento.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: