Trebisacce. Il sindaco Mundo eletto presidente Consulta Autonomie Locali

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Trebisacce – Il sindaco, Franco Mundo, è stato eletto presidente della Consulta Regionale delle Autonomie Locali.

La Consulta, definita da una recente modifica alla L.R. n. 23/03, è un fondamentale organo formato dai sindaci dei 32 comuni capofila di ciascun ambito territoriale ottimale qual è Trebisacce, e da un componente designato dall’UPI Calabria.

Forte di una maggioranza di 15 voti su 24, il sindaco di Trebisacce è stato quindi proclamato presidente di una struttura che insieme alla Consulta del Terzo Settore costituisce la “conferenza permanente”, strumento di partecipazione imprescindibile nei procedimenti di programmazione socio-assistenziale con competenze di supporto e di programmazione al dipartimento per le Politiche Sociali.

“Sono emozionato e orgoglioso – ha dichiarato il sindaco Mundo – perché i colleghi sindaci, anche di città più importanti, hanno ritenuto di sostenere la candidatura del sindaco di Trebisacce. A loro va il mio sentito ringraziamento. Questo riconoscimento è la conferma della stima e rispetto di cui gode la nostra città, ma anche del lavoro che con tutti i sindaci del distretto socio-assistenziale, con il responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali di Trebisacce, Carmela Vitale, e con l’assessore Giulia Accattato, nonché con tutti consiglieri, stiamo sviluppando. Tutto ciò costituisce nuovo stimolo per un maggiore e più forte impegno verso nuove e più importanti sfide per Trebisacce, per il comprensorio e per la Calabria . Come sempre lavoreremo per dare dignità alle fasce sociali più deboli e a chi soffre. Siamo pronti per metterci in gioco con l’impegno, la serietà e la passione che ha da sempre contraddistinto il nostro operato. La presidenza vuol essere anche un importante riconoscimento per il lavoro svolto e per la città di Trebisacce che in questi anni è cresciuta ed è al centro di ogni iniziativa politica, culturale e sociale, anche grazie alla rete di rapporti che siamo riusciti a tessere e per le buone pratiche amministrative”.

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