Trebisacce, ex mattatoio destinato a casa di riposo

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TREBISACCE Una “casa di riposo per anziani” al posto dell’ex mattatoio comunale ormai dismesso e inserito dall’amministrazione in carica tra i beni comunali da alienare per un corrispettivo economico di 250mila euro. Proverà a realizzarla, anche per superare una grave lacuna esistente nella cittadina jonica, l’associazione di volontariato “Misericordia Onlus” di Trebisacce che nel mese di gennaio 2017 ha presentato al Comune una regolare istanza per poter disporre, gratuitamente, di quel sito che, come è noto, sorge in contrada “Marzuco” ed ha un’estensione di 1.600 mq. e una superficie coperta di 350 mq. Non potendo l’esecutivo comunale cederla a titolo gratuito, ha proposto alla Misericordia due soluzioni: o l’acquisto pagabile in 35 anni attraverso una quota annuale o il fitto, a 10mila euro all’anno, per 10 anni, durante i quali la Misericordia avrà la facoltà o di acquistare l’area defalcando la somma già versata, oppure rinegoziare il fitto per gli anni a venire. Nel frattempo il direttivo della Misericordia (governatore Vincenzo Liguori – vice-governatore Valentino Pace) hanno fatto redigere, all’arch. Angelo Malatacca di Trebisacce, un bel progetto che prevede tutta una serie di ambienti e di servizi destinati ad accogliere una trentina di anziani offrendo loro un’ospitalità qualificata, in linea del resto con la tradizione della Confraternita Misericordia di Trebisacce che, oltre ad essere la mano operativa della Protezione Civile in occasione di eventi calamitosi, già svolge nella cittadina jonica e in tutto il Comprensorio un apprezzato servizio di assistenza e di supporto al sistema sanitario pubblico. Certo non sarà facile realizzare un sogno che può costare fino a due milioni di euro, ma è certo che la dirigenza della Misericordia è pronta a gettare il cuore oltre l’ostacolo e c’è già l’impegno ad andare avanti con tenacia confidando però nella sinergia con l’amministrazione comunale che uscirà dalle urne dell’11 giugno. La speranza di tutti è che i futuri amministratori si decidano ad eliminare una lacuna che è già stata superata in tanti altri comuni dell’Alto Jonio come Villapiana, Roseto Capo Spulico, Francavilla Marittima… che già dispongono di strutture alberghiere in grado di ospitare le persone anziane che ne hanno di bisogno.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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