Trebisacce entra nel Gac Jonio.

consiglio-comitato-trebisacceLa cittadina jonica entra a pieno titolo nel GAC (gruppo di azione costiera), un organismo sovra-comunale che si estende da Crotone a Trebisacce e che, come i Gal (gruppi di azione locale), si candida a beneficiare dei Bandi Europei destinati al settore ittico. Lo ha deliberato il consiglio comunale che ha provveduto a rettificare e ad approvare, all’unanimità dei presenti, la Delibera n. 22 del 16 giugno 2016. Del “GAC Jonio” entrano a far parte i centri rivieraschi che vantano le marinerie più grandi e tra questi è annoverata la cittadina jonica che ha storicamente un’antica vocazione marinara e che ancora oggi può vantare ben 27 licenze di pesca. Come sede centrale del “GAC Jonio”, secondo l’informativa fornita dal sindaco Franco Mundo, è stata scelta Corigliano-Schiavonea che con 97 licenze di pesca è una delle marinerie più grandi del Sud-Italia. I GAC, sempre secondo quanto ha dichiarato il sindaco Mundo, ha gli obiettivi di: -rafforzare la prosperità economica e sociale delle aree costiere e aggiungere valore ai prodotti della pesca e dell’acquacoltura; -preservare e incrementare l’occupazione sostenendo le diversificazioni connesse ai mutamenti del settore ittico e –promuovere la qualità dell’ambiente costiero. Deliberando in merito agli altri punti all’o.d.g. il consiglio comunale, svoltosi in assenza di tutti i 5 componenti dell’attuale Minoranza e quindi alla presenza della sola Maggioranza, dopo aver approvato i verbali delle sedute precedenti, sentita la relazione dell’assessore ai LL.PP. Filippo Castrovillari, ha deliberato la modifica e l’integrazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche introducendo il finanziamento di 300mila euro elargito dalla regione Calabria e destinati al prolungamento del Lungomare e infine, sentita la relazione del vice-sindaco Andrea Petta ha approvato un O.D.G. di solidarietà e di sostegno ai comuni del Centro Italia colpiti dal sisma, impegnandosi a fare proprio l’appello lanciato dall’ANCI di riservare la massima attenzione alla prevenzione del rischio sismico e ad organizzare, entro 60 giorni, una giornata dedicata ai comportamenti virtuosi da tenere nell’evenienza di un sisma.
(Fonte: La Provincia di Cosenza)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: