Traffico aereo: nasce una nuova compagnia con sede Hub a Crotone

Traffico aereo: in attesa che la società Sacal torni in mano pubblica, qualcosa si muove sul fronte Jonico, in particolare sullo scalo di Crotone.

Si sta lavorando alla costituzione di una nuova compagnia aerea la “Jonica Airways”: a coordinare il progetto è Salvatore Veltri, figura impegnata in questi giorni a monitorare il territorio al fine di ampliare i quadri societari. Il programma è ambizioso e mira a rilanciare lo scalo Pitagorico da sempre tenuto ai margini. E sarà proprio il Sant’Anna ad ospitare l’hub operativo della nuova società che dovrebbe vedere la luce entro e non oltre il 2022. Traffico passeggeri ma anche commerciale, con particolare riferimento al mondo dell’agricoltura ed ortofrutticolo. A tal riguardo, proprio in queste ore, il coordinatore Veltri ha inviato una nota ai sindaci dell’area magnograeca della Sibaritide e del Crotoniate ai quali ha prospettato l’idea progettuale. «Intendiamo cogliere l’attuale condizione di difficoltà, sommata alla precarietà infrastrutturale che l’intera fascia Jonica vive, ormai, da troppo tempo per rilanciare un basilare concetto di cittadinanza attiva. E intendiamo farlo nella consapevolezza che noi per primi, come Calabresi, dobbiamo affermare ” La Calabria che l’Italia non si aspetta”, per mutuare un felice slogan elettorale che, a prescindere dalle appartenenze, dovrà accompagnarci nei prossimi anni».

Si lavora per la costituzione di una società cooperativa

Si sta lavorando per la costituzione di una  S.COOP.r.l.( Società Cooperativa r.l.) come viatico  per una Public Company che possa poi tradursi in società per azioni. «Ci proviamo, continua Veltri nella nota, non per coltivare risentimenti o rivalse ma, molto semplicemente, per essere protagonisti del nostro futuro. Intraprendendo e mettendoci in gioco, come comunità civile in uno alla comunità politica e alle Istituzioni Regionale, Provinciali e Comunali». Il coordinatore Veltri mira a «costruire il Brand dello Jonio e delle sue attrattività turistiche, culturali, paesaggistiche e produttive, in simbiosi con le proprie Istituzioni democratiche e non in contrasto. Auspichiamo che gli Enti locali ma, soprattutto, il nuovo Governo Regionale vorranno accompagnare questa scommessa di civiltà e di sviluppo».

 

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