Tirocinanti Calabria. Da 6 mesi senza indennità, abbandonati dalle istituzioni

Calabria – Siamo in tanti, siamo oramai al capolinea, siamo fermi dall’ottobre 2019. Siamo Noi, i Tirocinanti negli Enti Comunali o meglio identificati come EX percettori di Mobilità in Deroga. Siamo da 6 mesi e più che non percepiamo niente, nemmeno quelle 500 € al mese a fronte di 20 ore settimanali con pagamento bimestrale, in pratica quasi 3 mesi per vedere 1.000 €. La delusione ancora più grave è il totale abbandono da parte delle istituzioni. Il Governo ci ha dimenticati, di certo però non dimentica di percepire stipendi da capogiro. Siamo una valanga di persone “GIÀ FORMATE” con tanta voglia di fare e lavorare che di tanto in tanto viene USATA dalle Istituzioni. Eppure in alcuni momenti negli anni scorsi, siamo stati indispensabili per le varie amministrazioni comunali, persino chi percepisce il “Reddito di cittadinanza” incassa più di noi (niente contro chi lo percepisce, Intendiamoci…). Eravamo sul punto di riprendere quest’anno a lavorare, abbiamo avuto anche il colloquio con i Servizi Sociali e addirittura in qualche Comune nostri colleghi stavano già lavorando da qualche settimana. Poi è arrivato il Covid-19 che ha fermato tutto o quasi tutto, compreso noi, ma per fortuna o volontà Divina adesso la Calabria sta bene. Ecco perché adesso che la situazione sta avviandosi verso una certa normalità, anche se con le dovute precauzioni, diciamo di dare un po’ di respiro anche a noi. RESPIRO Sì, per molti di noi anche quelle 1.000 € a bimestre garantiscono di far fronte a diversi debiti, ma nello stesso tempo ci garantiscono un piatto caldo al giorno. Tanti di noi vivono sotto il “tetto natio” ma molti altri vivono sotto “tetti” con Mutui/Prestiti addosso e bambini da accudire. Il Covid-19 ha distrutto le nostre tasche e quel minimo di benessere delle nostre famiglie. Tornando alla nostra Formazione, tanti di noi, operativi nelle Amministrazioni Comunali dal 2012, hanno acquisito una preparazione e conoscenza della macchina comunale che va solo rimessa in atto, grazie anche ai Tutor che nei vari anni ci hanno seguito e formato. Date una scossa a questa nostra condizione, molte amministrazioni sono sotto organico, è come avere la patente e una Ferrari in magazzino e non aver voglia di guidarla. Il nostro appello è rivolto alla Regione Calabria alla quale auguriamo un buon lavoro e ci auguriamo che finalmente sotto la guida di una donna, trovi una situazione diversa e stabile rispetto a quella che ormai da anni è a dir poco, umiliante. Appello che rivolgiamo anche ai vari Sindaci che godono del nostro servizio affinché l’iter burocratico previsto sia pronto per una eventuale attivazione dei cosiddetti Tirocini. Siamo in una fase di disperazione e la disperazione crea caos e confusione, fate presto: le bollette da pagare aumentano… Con il dovuto rispetto, un Tirocinante seguito da molti altri, in difficoltà (Comunicato stampa).

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