Tentato fratricidio, l’indagato fornisce la propria versione al Gip

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Il Tribunale di Castrovillari

Tentato fratricidio: il ventunenne Pasquale De Martino, difeso di fiducia dall’avvocato Francesco Nicoletti, è comparso questa mattina dinanzi al Gip presso il Tribunale di Castrovillari e al Pubblico Ministero per la convalida del fermo e l’interrogatorio di garanzia.

Il giovane, accusato di tentato omicidio ai danni del proprio fratello venticinquenne Luigi, raggiunto da un colpo di fucile calibro 12, ha risposto a tutte le domande poste fornendo la propria versione dei fatti e ricostruendo l’intera dinamica di quanto accaduto. All’esito dell’udienza, il Pubblico Ministero ha avanzato richiesta di convalida del fermo e di applicazione della misura cautelare in carcere mentre la difesa si è riservata di formulare in seguito le proprie richieste. Si attende ora la decisione del Gip al termine della camera di consiglio.

I FATTI Nella mattinata di martedì 1 maggio si è verificato il ferimento della vittima, con un colpo di fucile da caccia, in zona “Aria dei Santi” a Rossano. Secondo la ricostruzione accusatoria il ventunenne avrebbe fatto fuoco contro il proprio fratello al termine di un litigio causandogli gravi lesioni. Il cerchio si era stretto subito attorno al giovane D.M.P., rintracciato dopo la sparatoria dai Carabinieri della Compagnia di Rossano che lo avevano sottoposto a fermo di indiziato di delitto con l’accusa di tentato omicidio. I militari dell’Arma avevano anche recuperato il fucile da caccia, illegalmente detenuto, occultato a poca distanza dal luogo in cui si è verificato il ferimento.

(comunicato stampa)

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