Tenta di sedare una lite coniugale puntando una pistola a salve, momenti di tensione a Corigliano

Carabinieri

CORIGLIANO CALABRO (CS) – I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Castrovillari un senegalese di 26anni per minaccia aggravata e percosse, nonché un 41enne italiano per minaccia aggravata, a termine di un complesso intervento di polizia giudiziaria.

I fatti raccontano che nella mattinata i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Corigliano Calabro, con il supporto di quelli della Stazione di Corigliano Scalo intervenissero presso l’abitazione di una donna, sita nello scalo coriglianese, per un’accesa lite in corso con il suo compagno senegalese. Intervenuti sul posto i militari riportavano la calma fra le parti e ricostruivano che il vicino di casa della coppia, sentite le urla della donna, era intervenuto in suo aiuto con una pistola, per far allontanare il senegalese. Quest’ultimo, a sua volta, aveva usato un coltello da cucina per minacciare l’uomo intervenuto, creandosi una situazione molto pericolosa, che sarebbe potuta degenerare da un momento all’altro e avrebbe potuto portare a conseguenze ben più serie. Sulla base di quanto accertato, i militari effettuavano delle perquisizioni domiciliari nei due appartamenti, rinvenendo nella disponibilità del senegalese il coltello usato per minacciare il 41enne italiano, mentre nell’appartamento di quest’ultimo, trovavano una pistola a salve con tappo rosso e relativo munizionamento, quella utilizzata contro l’extracomunitario. Entrambi le armi usate come oggetto di offesa venivano sottoposte a sequestro penale. In caserma, inoltre, la donna denunciava il senegalese per percosse, quelle subite durante l’acceso litigio, scaturito per futili motivi e lo stesso veniva ammonito dai Carabinieri a lasciare la casa dove conviveva con la ex compagna. (Comunicato stampa)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: