La scandalosa norma, deve essere cassata non perché lo ordina Salvini, ma perché lo hanno richiesto la valanga dei 20.000 Calabresi che, in poco più di un giorno, hanno sottoscritto la petizione promossa da Carlo Tansi.
Callipo ed i Partiti del Centrosinistra, anziché limitarsi ad accettare le “patetiche scuse” dei suoi Consiglieri, farebbero bene a chiederne le DIMISSIONI, SUBITO DOPO LA REVOCA DELLA NORMA.
Consiglieri che guadagnano 12 mila euro al mese e che approvano leggi senza nemmeno leggerle, o sono ignoranti ed inaffidabili, oppure sono in malafede e con le loro scuse prendono per i fondelli i calabresi. (comunicato)