Super green pass obbligatorio per lavorare: il fronte dei No si riduce e potrebbe diventare legge per inizio anno

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Dovrebbe arrivare all’inizio dell’anno l’estensione del Super Green pass per lavorare. La nuova legge, su cui si ragiona nonostante le ‘fumate nere’ negli ultimi due Cdm, sarebbe nuovamente discussa in un Consiglio dei ministri che potrebbe essere convocato il 5 gennaio.

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Si riduce il fronte dei No

E già il 10 dello stesso mese entrerà in vigore il ‘quasi lockdown’ per i non vaccinati(ovvero il certificato verde rafforzato obbligatorio ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali). Il fronte del ‘no’ al Super pass per tutti i lavoratori, in primis Lega e M5s – anche se con motivi diversi – si riduce sempre di più. A chiederlo a gran voce sono i governatori, che in queste ore tornano alla carica. «Le misure introdotte finora dal Governo per l’emergenza Covid appaiono del tutto insufficienti. Si prosegue sulla linea delle mezze misure e del tempo perso», attacca il presidente campano, Vincenzo De Luca, mentre il ligure Giovanni Toti va oltre e chiede l’obbligo vaccinale: «Pper me si può fare domani mattina – dice – semplificherebbe la vita e le regole per tante persone: qui posso entrare-lì non posso entrare, punto fine».

Il Governo allo studio della norma

Ma il ragionamento nel Governo è avviato e si sta studiando come procedere, valutando le complessità nei vari settori. Apparirebbe difficile, al momento, distinguere per categorie soggettive, come ad esempio tutti i lavoratori della Pa o tutti i privati. Un’altra criticità potrebbe essere quella dell’estensione del lasciapassare rafforzato a chi lavora nei Tribunali, ad esempio, che rischierebbe di creare non pochi grattacapi al sistema dei processi. Gli approfondimenti tecnici e legislativi sul tema intanto continuano e all’inizio della prossima settimana potrebbero anche essere consultate le parti sociali, sindacati e imprese.

Nuove regole per la scuola

Nuove norme in arrivo anche per gli studenti: nelle primarie e secondarie l’ipotesi è di prevedere, nel caso di due studenti positivi in una classe, solo l’autosorveglianza per i ragazzi vaccinati e la quarantena per i non vaccinati.

In vigore le norme sulla quarantena

Entreranno in vigore oggi invece, dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale, la stretta sulle capienze negli stadi (al 50%) e le nuove norme sulle quarantene, in cui è escluso l’isolamento per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di quattro mesi o i guariti nell’arco dello stesso periodo che vengano a contatto con una persona positiva al Covid, se asintomatici. (FONTE LACNEWS24.IT)

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