Lo schema prevede una suddivisione in articoli e sezioni e contempla al proprio interno tutta una serie di istituti giuridici indispensabili per garantire il corretto funzionamento dell’Ente. Digitalizzazione e partecipazione, capisaldi fondamentali che rappresentano la struttura portante del comune del futuro con un occhio alla propria identità e alla storia comune di questa grande realtà urbana.
“Oggi abbiamo creato i presupposti per la realizzazione della nostra carta fondante – ha commentato il Presidente della Commissione Maria Salimbeni – e devo ringraziare il dott. Lo Moro per il lavoro svolto e tutti i membri della Commissione per il contributo fattivo e la partecipazione. È un indice emendabile, flessibile e modificabile secondo le determinazioni che la commissione assumerà nel corso dei lavori. Il nuovo Statuto sarà il frutto di un ragionamento condiviso, sarà identitario e in grado di garantire snellezza e funzionalità alla macchina comunale, privilegiando gli istituti di partecipazione e garantendo il rapporto fra cittadini ed ente, attraverso l’accesso civico generalizzato e il diritto all’informazione. La città che vogliamo creare sarà moderna ed efficiente, che guarda al futuro consapevole della sua tradizione identitaria, storica e artistica” (Comunicato stampa).