Statale 106. Massima attenzione sulla tratta SIBARI-CROTONE

CORIGLIANO-ROSSANO – Lunedì 17 Febbraio 2020 – «Rimane altissima l’attenzione del Governo rispetto alle questioni legale alla mobilità lungo la dorsale orientale calabrese con particolare riferimento all’area della Sibaritide. Così come annunciato nelle settimane scorse dal viceministro ai Trasporti Giancarlo Cancelleri a Sibari e, non più tardi di 15 giorni fa, dallo stesso capo del dicastero a Corigliano-Rossano, a marzo inizieranno i lavori del terzo megalotto della Statale 106, nel tratto Sibari-Roseto. E a seguire, anche l’opera di messa in sicurezza della Sibari-Crotone. È ovvio che non ci fermeremo qui. Perché il prossimo obiettivo sarà proprio quello di avviare la programmazione per l’ammodernamento di quest’ultima tratta, che serve Corigliano-Rossano e che, ad oggi, è quella con il più alto tasso di mortalità dell’intero tracciato. Probabilmente, se l’allora governo Berlusconi a trazione leghista, non avesse distratto i soldi destinati proprio all’ammodernamento dei megalotti 8 e 9 per pagare le multe delle quote latte degli agricoltori veneti, oggi parleremmo di altro».

È quanto dichiara la portavoce del movimento 5 stelle alla Camera dei Deputati, Elisa Scutellà, chiarendo che gli interventi previsti dal Piano per il Sud, varato dal Governo Conte, potrebbero riguardare nel prossimo futuro l’ammodernamento dell’intera tratta calabrese della statale ionica.

«Purtroppo – aggiunge Scutellà – questo governo paga lo scotto di aver ereditato una condizione programmatica deficitaria nei confronti del Sud. Abbiamo lavorato per sbloccare alcune grandi opere, come il terzo megalotto della Statale 106 che sarà l’investimento più importante finora previsto dallo Stato nel Meridione, e sicuramente terremo alta l’attenzione affinché l’ammodernamento contempli anche il tratto che da Sibari scende fino a Crotone e coinvolge anche Corigliano-Rossano. Per il momento saranno effettuati degli interventi di messa in sicurezza mirati a diminuire il tasso di pericolosità e mortalità di quella tratta, ma questo non significa che non lavoreremo, ancora con più attenzione e caparbietà, già da subito per avviare la fase progettuale del nuovo tracciato. Questo non lo dico soltanto io – precisa Elisa Scutellà – me è un impegno assunto dallo stesso viceministro Cancelleri nella sua visita a Sibari nelle settimane scorse con i sindaci e gli amministratori del territorio. Non ci tiriamo indietro – conclude – nel portare avanti le istanze e le giuste rivendicazioni di quest’area della Calabria, che rimane ancora la più arretrata e mortificata». (comunicato)

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