Statale 106, iniziati i lavori del terzo megalotto: Speso il 10% dell’investimento

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CORIGLIANO-ROSSANO – Sabato, 6 Febbraio 2021 – Mobilità, i lavori di realizzazione del terzo megalotto della Statale 106 sono iniziati. Così come da programma. Si stanno realizzando le prime opere nel rispetto della tabella di marcia. Certo, alcune di queste sono ancora impercettibili perché di visibile in loco c’è solo la realizzazione delle piste e delle aree di cantiere. Al momento si stanno concludendo le fasi di perizie e rilievi e si sta provvedendo alla realizzazione dei manufatti prefabbricati. 

È quanto fa sapere il portavoce del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà, all’esito di un’interlocuzione avuta con i vertici nazionali di Anas Spa rispetto allo stato dell’arte dei lavori dei nuovi 38 km di Statale 106 compresi tra Sibari e Roseto capo Spulico.

«Sono stata informata da Anas – aggiunge Elisa Scutellà – che i lavori sono iniziati e, seppur in fase preliminare e dunque difficilmente percepibili agli occhi di inesperti del settore, gli interventi si stanno via via compiendo rispettando il cronoprogramma illustrato a Maggio scorso. Da quanto comunicatomi –spiega – attualmente il contraente generale sta procedendo alla realizzazione delle piste e delle aree logistiche di cantiere. Sono inoltre in corso di esecuzione le sottofondazioni dei viadotti Laghi e Raganello e la paratia dell’imbocco sud della Galleria Roseto. Nello specifico, riguardo al viadotto Laghi sono stati realizzati tutti i pali di tutte le pile mentre per il viadotto Raganello sono stati realizzati i pali della Pila 4 e per la galleria naturale Roseto 1 – imbocco Sud – Paratia di imbocco –  per un totale di 27 pali e 71 pali plastici di consolidamento».

«Oltre a tali interventi – precisa ancora – proseguono le attività relative agli espropri, alle indagini archeologiche e alla bonifica. In particolar modo, rispetto agli ordigni bellici, la bonifica nelle aree destinate alla costruzione dei rilevati è pari all’88%, per le opere d’arte è pari al 90% mentre per quanto riguarda le indagini archeologiche è pari al 70%. Sono inoltre state avviate le produzioni, in appositi cantieri satelliti, dei conci in calcestruzzo armato delle gallerie artificiali che ad oggi coprono circa 40mila metri quadrati ovvero circa il 17% di quella progettualmente prevista. Per quanto attiene poi gli impalcati metallici dei viadotti la produzione è demandata ad un unico stabilimento che ha già preparato l’intera fornitura di lamiere di acciaio (per circa 50mila tonnellate) relative alle carpenterie metalliche di tutti i viadotti presenti nella tratta in costruzione ed ha in corso le lavorazioni per il relativo assemblaggio, come quella delle travi degli impalcati metallici dei viadotti».

«A quanto risulta quindi, al 31 gennaio 2021 – sottolinea ancora la deputata Elisa Scutellà – l’avanzamento della produzione risulta superiore a 100milioni di euro e considerando anche la valorizzazione delle attività finora eseguite per le attività di esproprio e risoluzione delle interferenze si raggiunge una produzione complessiva, dall’avvio dell’appalto, pari a circa 132 milioni di euro. È bene dare risposte ai cittadini – conclude – seppur queste richiedano l’uso di tecnicismi per la maggior parte difficili da comprendere ma reputo essenziale e doveroso che tali informazioni vengano rivelate affinché tutti possano essere coinvolti circa lo status attuale dei lavori». (Comunicato stampa)

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