Statale 106. Accorato appello degli attivisti M5S a Di Maio

Gli attivisti Corigliano Rossano, gruppo Rossano, si rivolgono al Presidente del Consiglio dei ministri  Conte, al ministro delle infrastrutture Toninelli, al ministro per il Sud  Lezzi, al Capo politico del M5S  Di Maio, ai parlamentari calabresi grillini e alla stampa. Questo il testo integrale. “Pregiatissimo signor Presidente del Consiglio, onorevoli ministri, onorevole Di Maio, ci rivolgiamo a voi con la presente lettera aperta per esprimervi il nostro parere in merito al progetto di prosecuzione lavori sulla SS. 106 Calabrese ( c.d. 3 megalotto ) Dopo avere esaminato il progetto sui lavori della ss. 106 raddoppio Roseto-Sibari e le eventuali alternativedi tracciato di cui si è discusso in questo periodo, si esprime un parere favorevole all’avvio positivo deilavori tenuto conto che:  Il progetto risolve un problema aperto da molti anni per le popolazioni calabresi prive di collegamenti stradali e ferroviari che hanno lasciato il territorio nell’isolamento;  allo stato non si riscontano o non sono stati denunciati danni o problemi ambientali di tale gravitàda impedire l’avvio dei lavori; non ci sono alternative che comportino con certezza tecnica e politica minore impatto ambientale eventuale rispetto al progetto originario; esiste un già un progetto di avvio dei lavori di raddoppio della ss. 106 approvato dal ministero dei trasporti e dei LL.PP oggi ripreso dal ministero delle Infrastrutture e approvato anche dal CIPE; esiste una precisa volontà espressa dalla stragrande maggioranza delle popolazioni circa l’avvioimmediato dei lavorI;  esistono posizioni politiche di forze e gruppi rappresentati o meno nel parlamento italiano ed espressione del territorio calabrese favorevoli a questo progetto;  i lavori in questione sono un primo lotto comprensivo di un più grande progetto di ammodernamento delle infrastrutture viarie della CALABRIA jonica compreso il megalotto Sibari- Crotone; viste anche le perplessità a questo progetto espresse da alcuni parlamentari m5s delle motivazioni tecniche-politiche di cui la popolazione e gli attivisti non sono a conoscenza ; valutate anche le concrete opportunità temporali di realizzazione già avviata del progetto secondo le leggi esistenti e il rischio di perdere definitivamente ogni possibilità immediata di prosieguo dei lavori a causa delle lunghezze burocratiche che la legge prevede e che inevitabilmente si ripresenterebbero ;  valutatati anche i costi relativi ad eventuali sospensioni o lungaggini del progetto che comporterebbero inevitabilmente penalità, aggravio di costi e perdite di ulteriore tempo, nonché rischi di perdite di somme rilevanti già investite per la progettazione generale e specifica; valutato anche il fatto che i rischi di incidenti con gravi perdite di vite umane oltre ai dannimateriali sono sempre all’ordine del giorno per l’inadeguatezza delle attuali esistenti infrastrutture viarie della SS. 106 che si riproporrebbero in caso di ritardi ulteriori;

Per tutti questi motivi valutati il bilancio complessivo degli elementi favorevoli e contrari alla realizzazione dell’opera pensiamo sia corretto esprimere il nostro parere favorevole all’immediato avvio dei lavori

secondo quanto già in programma delle istituzioni competenti, ci rimettiamo al buon senso e alle capacità di valutazione del Ministro delle Infrastrutture e del sue strutture tecniche Sollecitiamo le autorità competenti a vigilare con fermezza e puntualità sul regolare avvio e sviluppo dei lavori di appalto nel più fermo e rigoroso rispetto delle leggi della repubblica italiana”.

 

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