Sott’accusa De Magistris per la nomina del fratello nello staff di Laghi

Ad Agosto ci davano dei pazzi. Come? Abbandonate la coalizione guidata dalla persona più seria ed onesta che potrebbe guidare la regione Calabria? Questa era la domanda più “educata” che ci facevano. Ma noi, in 6 mesi di frequentazioni avevamo capito i soggetti. E abbiamo ingoiato tanti rospi amari, tacendo dei “lati oscuri” di quella coalizione che mirava soprattutto a garantire postazioni a qualcuno. E ci siamo posizionati lungo la riva del fiume… Oggi iniziamo ad osservare il passaggio dei “cadaveri”.

Passi che il consigliere Lo Schiavo si porti nella sua struttura tutto l’entourage dell’ex consigliere Bova, passi che il consigliere Laghi si porti nella sua struttura tutta l’associazione di cui è presidente. Non può passare però che il fratello di chi in campagna elettorale PROMETTEVA COME PRIMA LEGGE QUELLA SULL’ABOLIZIONE DEI PORTABORSE sia assunto come PORTABORSE!!! E a nulla vale la pezza che è peggio del buco. 

Dichiarare che il ruolo è stato affidato per strutturare il movimento Dema in Calabria equivale a dire che lo si vuole strutturare con i soldi dei calabresi!!

Se all’ex sindaco di Napoli resta un poco di serietà politica ci aspettiamo che il fratello rinunci all’incarico. Anche se in ritardo e ormai fuori tempo massimo.

A proposito di tempo. Bisogna sempre sapere aspettare. Il tempo è galantuomo.

(Coordinamento Movimento 24 Agosto – Equità TerritorialeCalabria)

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