Il Sindaco Greco non alza le tasse per i cariatesi, nonostante il dissesto

cariati

Entro trenta giorni dlla dichiarazione di dissesto finanziario un Ente deve deliberare per le imposte e le tasse di spettanza dello stesso. E il Consiglio comunale di Cariati lunedì sera lo ha fatto. La seduta si è aperta con un intervento del Sindaco Filomena Greco. Che esprimendo solidarietà all’agente della Polizia Municipale Fabio D’Agostino, vittima di un atto intimidatorio, ha voluto sottolineare la sua condanna nei confronti di tali gesti che intendono minare il senso di legalità che deve caratterizzare la comunità locale. Le delibere approvate confermano la scommessa posta dalla consiliatura Greco di risanare il bilancio cariatese senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Restano invariate, infatti, senza alcun aumento rispetto al passato, l’IMU, la TASI, la TOSAP, l’Imposta di pubblicità, nonché le tariffe relative ai permessi di costruire e alle concessioni cimiteriali, scuolabus e mensa scolastica. L’addizionale comunale Irpef passa dallo 0,5% allo 0,8%. Per Tari e Servizio Idrico si punta, come del resto su tutto il fronte tributi, al risparmio, razionalizzazione e efficienza dell’erogazione dei servizi stessi. L’assessore ai servizi, Sergio Salvati, ha ribadito la volontà dell’amministrazione di riportare legalità, garantendo comunque i servizi ai cittadini. Si punta sul risparmio energetico con un piano che consenta un risparmio di almeno il 15% rispetto alle spese attuali. Lotta all’evasione tributaria. Piano di raccolta differenziata, che consenta una riduzione del costo del conferimento in discarica del 5%. Il Sindaco Filomena Greco ha poi concluso dichiarandosi soddisfatta innanzitutto della partecipazione dei cittadini ad ogni consiglio comunale, segno distintivo del fatto che a Cariati il cambiamento è già avvenuto. “E’ mia intenzione ristabilire a Cariati un profondo senso di legalità e serenità – ha detto la Greco –. Ecco perché auspico una sinergia con tutta la cittadinanza e con tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza che fanno parte del consiglio. Ritengo che il contributo di ognuno sia fondamentale e la rinascita sarà possibile solo se tutti remiamo nella stessa direzione”.
(Fonte:La Provincia)

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