Sibaritide, statale 106: Sibari-Rossano, progetto finanziato a metà

Il sindaco Stasi e il viceministro Cancelleri

Presentato il nuovo tracciato della statale 106 jonica Sibari-Corigliano-Rossano alla presenza dei viceministri, alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri, e al Sud Dalila Nesci. Si tratta di un’opera a 4 corsie che collegherà l’area ionica al versante adriatico e all’autostrada SA-RC.  Presenti parlamentari della zona, dirigenti di Anas della Regione Calabria, il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, il presidente della provincia di Cosenza, i rappresentanti istituzionali prefettizi e della provincia di Crotone. Circa 400milioni di euro di investimento per la metà dei quali occorre ancora reperire i fondi. Entro la fine dell’anno di completerà la pratica del progetto definitivo, successivamente il progetto sarà trasmesso al Comitato interministeriale della programmazione economica. Altra cosa sono i lavori di manutenzione lungo la tratta in questione al fine di scongiurare nuove vittime. Per il viceministro Cancelleri vi è un problema economico o di reperimento delle risorse, è invece importante sbloccare l’iter autorizzativo al fine di evitare le lungaggini burocratiche relativamente alla semplificazione al codice degli appalti. Metodi e criteri saranno ripetuti per le tratte Corigliano-Rossano-Mandatoriccio-Crotone-Catanzaro. L’uomo di governo ha sottolineato la necessità di creare una infrastruttura in continuità, classificandola in maniera omogenea a doppia carreggiata e a 4 corsie.

La tratta Roseto-Sibari, cantieri in corso

La Roseto-Sibari (terzo megalotto) è una delle opere più importanti al centro dell’attenzione del Governo. Si tratta di intervento di 2 miliardi e 300 milioni di euro. È in fase di cantierizzazione, si sta lavorando sugli sbocchi delle gallerie e svincoli. L’azienda che ha in appalto i lavori è all’opera per l’acquisto di una trivella allo scopo di realizzare una galleria di 4 chilometri nel tratto di Trebisacce. «Non siamo in ritardo, la data di consegna è quella del 2026». Uno degli aspetti sottolineati riguarda la possibilità di poter far rientrare la statale 106 jonica nei flussi di finanziamento del recovery fund. Il viceministro Cancelleri afferma: «Purtroppo abbiamo avuto le porte della commissione europea chiuse per qualsivoglia tratto. L’Europa non vuol sentir parlare di opere stradali. Avevamo inserito un residuo di somme per la manutenzione e lo hanno escluso, in quanto i fondi sono destinati in via esclusiva al green, alla mobilità sostenibile e al verde».

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