Sibaritide: servizio 118, richiamare in servizio i medici in pensione

Carenza di personale medico in forze al   118, richiamare in servizio i medici in pensione, prevedendo per loro incentivi, agevolazioni e riduzioni fiscali. Solo 4 medici disponibili su 36, sono troppo pochi per garantire all’intera fascia jonica un diritto fondamentale come quello della tutela della salute e della vita.

È quanto propone Mario Smurra, vice segretario nazionale della Federazione Nazionale Agricoltori (FNA) raccogliendo la preoccupazione di un’intera comunità che spesso e volentieri si imbatte in veri e propri paradossi: richiedere l’intervento di un’autoambulanza trovandosi a pochi passi dal nosocomio e dover attendere minuti e minuti prima che il mezzo sopraggiunga da un’altra città.

Smurra condivide anche il disagio del dottore Sinibaldo Iemboli, tra le poche unità in organico al pronto soccorso di Rossano, chiamati quotidianamente a rispondere alle diverse richieste di un territorio vastissimo che continua a pagare sulla propria pelle gli effetti di scippi e carenze.

Apprezziamo l’impegno che il Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto sta investendo nella sanità ma, in attesa che vengano espletati i concorsi per l’assunzione di nuovo personale medico e paramedico – conclude Smurra – non è possibile stare con le mani in mano, ma trovare soluzioni e risposte adeguate alle esigenze di questa parte di Calabria. – (Fonte: FNA Federazione Nazionale Agricoltori – Comunicazione istituzionale/strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying).

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