Sibaritide, nuove contestazioni all’Atto aziendale: in commissione incalzato il commissario Asp |VIDEO

Nuove contestazioni all’atto aziendale dell’Asp di Cosenza che è da rimodulare poiché eccessivamente sbilanciato sulla medicina ospedaliera e non già sul territorio. Nulla è previsto per l’assistenza domiciliate e per il personale Usca che agista a supporto dei pazienti Covid. Se ne è discusso nelle ultime ore in Commissione sanità della Regione Calabria in cui è stato audito il commissario straordinario dell’Asp Vincenzo La Regina che ha ammesso la frettolosità con cui è stato costruito il documento programmatico a causa dei tempi di scadenza. In riva allo jonio è tutto da rivedere.

Il Consigliere regionale Giuseppe Graziano, nel corso dell’incontro, ha chiesto la riapertura degli ospedali di Trebisacce e di Cariati, l’adeguamento delle unità semplici e complesse nel nuovo distretto sanitario dello jonio da poco accorpato (200 mila abitanti). Ha denunciato la grave situazione dell’ospedale di Rossano dopo la realizzazione del reparto Covid: sala operatoria in stand-by, pochi anestesisti, chirurgia ferma e i pronto soccorso in tilt. Il parlamentare regionale ha fatto presente al commissario che l’attuale primario di Chirurgia «è stato assegnato per due giorni all’ospedale spoke di Cetrato-Paola, una decisione inaudita». Infine, l’Oculistica dello spoke di Corigliano-Rossano dipenderà funzionalmente dall’ospedale spoke di Cetraro-Paola.    

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