Sibari. Canale dello Stombi, chiesto il giudizio per otto indagati |VIDEO

Sibari. Turbativa d’asta, truffa aggravata, falso in atto pubblico e falsità ideologica.  Il pubblico ministero della procura della repubblica di Castrovillari chiede il rinvio a giudizio. Il filone è quello relativo al finanziamento dei lavori per la sistemazione del Canale dello Stombi a Sibari e alla problematica dell’insabbiamento. Il GIP ha fissato l’udienza al 26 marzo. Undici inizialmente gli indagati, la cerchia tuttavia si stringe a otto. Tra questi il sindaco Gianni Papasso, il presidente del consorzio di bonifica Marzio Blaiotta, dirigenti e funzionari pubblici,

Secondo i magistrati della procura di Castrovillari sarebbero stati posti in essere una serie di atti al fine di favorire processi di deroga nelle procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento dei lavori di ripristino per un importo pari a 240mila euro. Sullo sfondo il tentativo, quindi, di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte del comune di Cassano. L’obiettivo – secondo l’accusa – era quello di aggiudicare i lavori per via diretta evitando l’appalto. Inoltre vi sono da chiarire le procedure d’acquisto per macchinari  ritenuti obsoleti e già utilizzati dagli operai.

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