Servizi sociali Corigliano: esempio da imitare nel territorio

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Il settore servizi sociali del comune di Corigliano da anni è tra i migliori, in fatto di programmazione e progettualità, dell’intera Calabria.
Grazie al lavoro posto in essere da diversi anni dalla responsabile, Tina De Rosis, il settore è riuscito in diverse circostanze a fungere da modello per altri comuni, proprio perché ha posto in essere azioni lungimiranti che hanno trovato presso la regione Calabria, aldilà del colore politico, ascolto ma soprattutto plauso. E’ chiaro che risultati del genere, soprattutto confermati negli anni, stanno a significare che Tina De Rosis è riuscita a mettere insieme un team di collaboratori abbastanza valido e quindi collaudato.
Ci occupiamo dei servizi sociali ausonici perché è di questi giorni la notizia che in fatto di welfare, la regione Calabria indica Corigliano come riferimento esemplare per le politiche sociali, i servizi e le azioni messe in campo a sostegno delle famiglie e delle categorie più deboli. Per ciò che riguarda poi l’accoglienza minori stranieri non accompagnati, è giunto anche un riconoscimento per l’assessore Marisa Chiurco: è stata designata dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) quale referente per la costituzione di un gruppo tecnico ad hoc. “Sono, questi, – si legge in un comunicato stampa dell’amministrazione comunale – gli ultimi riconoscimenti in ordine di tempo ottenuti dall’esecutivo guidato da Giuseppe Geraci, premiato insieme al lavoro e alle competenze messe in campo dagli uffici comunali, degli sforzi e dell’impegno profuso per reperire fondi e risorse utili a garantire risposte adeguate alle diverse emergenze. Uno studio sul welfare calabrese. È stata direttamente l’assessore regionale al ramo Federica Roccisano – prosegue la nota – ad indicare l’esperienza Corigliano ad Alleanza contro la povertà, il gruppo scientifico al quale la regione ha affidato il progetto. Diritti, servizi e politiche sociali, assistenza all’infanzia, alla famiglia ed in favore delle persone diversamente abili e non autosufficienti. L’amministrazione Comunale nel solo 2016 – sottolinea ancora il comunicato stampa – è riuscita ad intercettare finanziamenti extra bilancio destinati a progetti con importanti ricadute sociali sulla città. Tra i diversi progetti che fanno della città un modello da seguire c’è quello del Sostegno Integrazione Attiva (Sia) destinato alle famiglie in difficoltà con Isee fino a 3 mila euro e con minori a carico o figli con disabilità; ed il progetto Vita indipendente destinato ad offrire ulteriori servizi a persone con disabilità. Costituzione del gruppo tecnico per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
L’indicazione, da parte dell’Anci, dell’assessore alle politiche per i migranti riconosce – così termina il comunicato stampa – all’amministrazione Geraci la competenza, la professionalità e la capacità dimostrate nella gestione dell’emergenza sbarchi. Sono stati indicati anche il comune di Cassano e quello di Reggio Calabria”. Un settore di grande vitalità. Ben gestito e con grandi risorse umane.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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